Wunderkit w/Linda Fregni Nagler

Oggetti misteriosi, oggetti trovati per strada, autobiografici, oggetti presi dalla cassetta degli attrezzi, talismani, oggetti totalmente inutili ma belli, oggetti anti-stress, oggetti che odorano di nuovo e oggetti antichi. Oggetti come innesco di ricordi, storie e ispirazioni.

Benvenut* a Wunderkit! Un viaggio tra imprese creative, 5 oggetti alla volta. Incontro dopo incontro, un racconto sulla meraviglia tessuto da Giulia Capodieci attraverso le storie di artiste, designer, tipografi, illustratrici.

Ospite del nuovo appuntamento di Wunderkit da Bonvini 1909 è l'artista Linda Fregni Nagler.

Che storie si raccontano ai bordi di un'immagine? Nei lavori di Linda Fregni Nagler osserviamo un approccio riflessivo del mezzo fotografico: un lavoro di ricerca d'archivio da re-immaginare per scovare, tra la moltitudine di scatti, dei filoni narrativi inusuali.
Una ricerca che prevede una relazione: che sia l'artista a cercare il bandolo e una storia nascosta dietro scatti d'epoca o gli spettatori chiamati a indagare rimandi reciproci che le immagini suscitano.
Insieme a Linda esploreremo come andare in cerca di ciò che è nascosto, di ciò che sfugge a un primo sguardo, di ciò che ci apre a nuove letture del passato e del presente.

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Chi è il prossimo ospite di Wunderkit?

Linda Fregni Nagler è un’artista di origine svedese che lavora principalmente con il mezzo fotografico.
La sua pratica intreccia il lavoro artistico, la ricerca e il collezionismo. Il suo studio è, prima ancora che luogo di produzione, un luogo di ricezione dove, dopo un percorso di scelta e raccolta meticolose, le fotografie confluiscono per essere rielaborate e riattivate, per assumere così nuovi significati.
Ha esposto in istituzioni italiane - tra cui Galleria Nazionale d’Arte Moderna Roma, MAXXI Roma, Triennale Milano, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - e estere - tra cui Moderna Museet Stockholm, Centre National d’Art Contemporain de Grenoble, Columbia University NY, Nouveau Musée National de Monaco, ZKM | Zentrum für Kunst und Medientechnologie Karlsruhe, Museum für Kunst und Gewerbe Hamburg.
Per la Biennale d'arte di Venezia del 2013, espone la ricerca The Hidden Mother: una raccolta di 997 dagherrotipi, ambrotipi, ferrotipi, albumine e istantanee - realizzati tra gli anni Quaranta dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento - da cui emergono silenziose le figure materne, nascoste.
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Ingresso libero

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Wunderkit è un format curato e condotto da Giulia Capodieci - su Instagram @la.seccatrice - per esplorare imprese creative, 5 oggetti e 1 persona alla volta.
Il format è residente da Bonvini 1909 - impresa culturale e creativa nata dal recupero dell’antica Cartoleria e Tipografia Fratelli Bonvini.

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