STORIA:
Origine e trasformazione
'A Chiena nasce dalla parziale deviazione del fiume Tenza[8], un corso d'acqua che nasce dal Monte Polveracchio le cui acque, attraverso un secolare canale artificiale, vengono deviate in località Chiatrone ed immesse in piazza Melchiorre Guerriero, facendole scorrere lungo il corso principale della città e le vie adiacenti del centro storico[9] durante il periodo estivo.
Nata nel Seicento come sistema per igienizzare il paese, probabilmente in seguito alla peste del 1656[10], le prime notizie documentate risalgono al 1889, quando venne risistemato l'antico canale artificiale e la pavimentazione del corso Umberto I, per facilitare il deflusso delle acque fluviali in modo da non allagare le abitazioni. Da allora, ogni anno i sindaci emanavano un'ordinanza per avvisare dell'allagamento, utilizzando finanche un banditore, che girava per tutti i quartieri della città, invitando la gente a non uscire di casa, per non bagnarsi.
Storia
Origine e trasformazione
'A Chiena nasce dalla parziale deviazione del fiume Tenza[8], un corso d'acqua che nasce dal Monte Polveracchio le cui acque, attraverso un secolare canale artificiale, vengono deviate in località Chiatrone ed immesse in piazza Melchiorre Guerriero, facendole scorrere lungo il corso principale della città e le vie adiacenti del centro storico[9] durante il periodo estivo.
Nata nel Seicento come sistema per igienizzare il paese, probabilmente in seguito alla peste del 1656[10], le prime notizie documentate risalgono al 1889, quando venne risistemato l'antico canale artificiale e la pavimentazione del corso Umberto I, per facilitare il deflusso delle acque fluviali in modo da non allagare le abitazioni. Da allora, ogni anno i sindaci emanavano un'ordinanza per avvisare dell'allagamento, utilizzando finanche un banditore, che girava per tutti i quartieri della città, invitando la gente a non uscire di casa, per non bagnarsi.
Storia
Origine e trasformazione
'A Chiena nasce dalla parziale deviazione del fiume Tenza[8], un corso d'acqua che nasce dal Monte Polveracchio le cui acque, attraverso un secolare canale artificiale, vengono deviate in località Chiatrone ed immesse in piazza Melchiorre Guerriero, facendole scorrere lungo il corso principale della città e le vie adiacenti del centro storico[9] durante il periodo estivo.
Nata nel Seicento come sistema per igienizzare il paese, probabilmente in seguito alla peste del 1656[10], le prime notizie documentate risalgono al 1889, quando venne risistemato l'antico canale artificiale e la pavimentazione del corso Umberto I, per facilitare il deflusso delle acque fluviali in modo da non allagare le abitazioni. Da allora, ogni anno i sindaci emanavano un'ordinanza per avvisare dell'allagamento, utilizzando finanche un banditore, che girava per tutti i quartieri della città, invitando la gente a non uscire di casa, per non bagnarsi.
Appuntamento alla stazione centrale di Napoli per caricare le bici sul
Regionale n° 22137 delle 9:00 - Arrivo a Battipaglia alle 10:00
Costo biglietto EURO 6,50
oppure
Regionale n° 5221 delle 9:15 - Arrivo a Battipaglia alle 10,15
Costo biglietto EURO 6,50
RITORNO:
Regionale n° 5580 delle 16:41 - Arrivo a Napoli centrale alle 17:38
Costo biglietto EURO 6,50
Regionale n° 22130 delle 17:39 - Arrivo a Napoli centrale alle 18:38
Costo biglietto EURO 6,50
oppure
Regionale n° 21898 delle 10:03 - Arrivo a Napoli centrale alle 10,15
Costo biglietto EURO 6,50
TRACCIA GPX DA STAZIONE FS DI BATTIPAGLIA A CAMPAGNA E RITORNO.
https://www.strava.com/routes/3374785837978257152
PERCORSO:
ANDATA E RITORNO LO STESSO PERCORSO
DETTAGLI TECNICI:
- Durata: circa 7:00 ore
- Lunghezza: 33,00 km
- Dislivello: +/- 314,00 metri.
- DIFFICOLTA'. F - FACILE
- Soste: Dove necessario
- BICI: QUALSIASI TIPO DI BICI
- COLAZIONE AL SACCO DA CONSUMARE IN LOCO OPPURE TROVEREMO QUALCOSA LUNGO LA STRADA
CONDIZIONI GENERALI:
RESPONSABILITA’
E' una uscita organizzata da amici e tutti i partecipanti sono considerati co-organizzatori e si assumono in proprio la responsabilità di quanto accadrà a sé stessi ed a terzi durante la pedalata.
Ogni partecipante con il solo fatto di pedalare con gli altri dichiara di essere autonomo, indipendente e con piene capacità fisiche per partecipare alla pedalata.
OBBLIGATORIO
E' OBBLIGATORIO indossare il casco e tutto ciò che prevede il codice della strada.
CONDIZIONI DI ANNULLAMENTO
In caso di annullamento, per motivi meteo o qualsiasi altra motivazione, verrà data comunicazione sulla pagina di Facebook.
INFORMAZIONI
Ogni partecipante si informi preventivamente sul programma e sul tipo di percorso (chilometri, dislivelli e difficoltà), leggendo la descrizione del percorso. Chi vuole partecipare deve valutare bene se, in base a proprie condizioni psico-fisiche, effettivamente è in grado di partecipare e se la propria bicicletta è adeguata.
La bicicletta deve essere in perfetta efficienza.
Con la bicicletta in buono stato vi divertirete e rispetterete gli altri partecipanti evitando di far subire a loro i vostri contrattempi.
La partecipazione all’evento è gratuita.
PRIVACY
Si fa presente che, essendo l’evento pubblico, i partecipanti potrebbero liberamente ritrarre foto o fare filmati, inoltre laddove vi fosse una qualsiasi pubblicazione attraverso social o altro, la stessa sarà da intendersi del tutto personale.
IMPORTANTE
Mettendo il partecipa a l’evento pubblicato sulla pagina Facebook si accettano automaticamente tutte le regole sopra elencate