In occasione dei 35 anni dalla riunificazione tedesca, il Goethe-Institut Mailand proietterà il film Nahschuss (tit. Intl. The Last Execution) della regista tedesca Franziska Stünkel.
Per molti cittadini della RDT, la caduta del Muro 36 anni fa ha segnato un'era di rinascita e speranza di libertà. Ma con la nuova prospettiva sono emersi anche i traumi irrisolti: storie personali, ricordi repressi e fratture strutturali.
Nahschuss (tit. Intl.The Last Execution)
Regia di Franziska Stünkel
Germania 2021, 116 min., v.o. con sott. ital.
Il giovane ricercatore Dr. Franz Walter stringe un patto faustiano con il potere della RDT; per ottenere una cattedra e privilegi personali accetta di collaborare con il servizio di intelligence all'estero. Solo troppo tardi si rende conto con chi e a cosa si è legato; con conseguenze letali.
“Nahschuss è, per quanto possa essere ricercato nei dettagli, un ulteriore contributo alla divisione cinematografica della Germania. Si tratta di una produzione occidentale. La regista e sceneggiatrice Franziska Stünkel proviene da Göttingen, Lars Eidinger è cresciuto a Berlino Ovest, gli altri attori principali sono cresciuti in Occidente (con l'eccezione di Striesow, che ha interpretato il ruolo del cattivo). Anche i produttori provengono da contesti occidentali.
Non è vero che solo i gay possono interpretare ruoli gay, solo i bavaresi possono essere bavaresi e solo i nuovi stati federali possono produrre film sulla RDT. Tuttavia, non si può ignorare che l'origine è sempre legata a una certa prospettiva e che l'Est ha poco a che fare con la fissazione occidentale sulle storie della Stasi, mentre l'Ovest ha poco a che fare con la perseveranza orientale nel sostenere di essersi adattati bene al socialismo reale. In fin dei conti è un dibattito sul(Un)rechtsstaat* che viene portato avanti anche al cinema.
Per partecipare all'evento occorre confermare via mail a:
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