Il primo concerto dell’integrale dedicata ai quartetti di Šostakovič mette in luce tre tappe cruciali della sua produzione.
Il n. 1, “Primavera”, è un'opera giovanile dai toni leggeri e cantabili. Il n. 10 riflette un linguaggio più asciutto, segnato da tensioni sottili e ironie sotterranee. Il n. 15, ultimo della serie, è un commiato visionario: sei movimenti lenti, quasi funebri, in cui si condensano lutto, memoria e distacco.
L’esecuzione è affidata all’Eliot Quartett, ensemble giovane ma già apprezzato per le interpretazioni analitiche e appassionate del repertorio novecentesco.