TORNA A FIRENZE IL KIBAKA FILM FESTIVAL:
CINEMA AFRICANO E AFROEUROPEO PROTAGONISTA
Il 16 e 17 maggio torna a Firenze il Kibaka Film Festival, la rassegna dedicata al cinema africano e afroeuropeo, giunta alla sua nona edizione. L’evento si svolgerà al MAD – Murate Art District, offrendo agli appassionati di cinema e cultura un ricco programma: nove cortometraggi e tre lungometraggi, provenienti da undici Paesi tra Africa ed Europa.
L'obiettivo del festival, spiegano gli organizzatori, non è solo raccontare l'Africa come continente, ma esplorare anche le molteplici espressioni afrodiscendenti nel mondo contemporaneo.
9° KIBAKA FLORENCE AFRICAN FESTIVAL
VENERDI 16 MAGGIO
Programma
Ore 18:00 Kibaka Shorts
50 Kuanzas, di Jesualdo Muvuna, (Angola, 2024) 4'
50 Kwanzas, segue Tchicolassonhi, una “Zungueira” (termine usato in Angola per indicare i venditori ambulanti), nella sua lotta quotidiana per ottenere condizioni migliori per sé e la sua famiglia. Un viaggio quasi interminabile alla ricerca delle 50 Kz, una delle monete più piccole e più diffuse in Angola (circa 0,4 euro), che per molti può significare poco, ma che dà colore alla vita di una Zungueira. Oltre alla soggettività del valore, il film esplora temi come il lutto, la resilienza e la critica sociale alla violenza della polizia che gli Zungueira devono affrontare quotidianamente.
Bambola, di Giorgio Musumeci (Italy, 2024) 19’
Ahmed è un diciottenne d’origine africana che lavora come bracciante negli sterminati terreni agricoli del foggiano, sotto l’inesorabile morsa del caporalato. Innamorato di Bambola, giovane spogliarellista di uno strip club, spende quel poco che guadagna solo per entrare nel locale e vedere lei. Dopo averla convinta ad uscire insieme, Ahmed rimane coinvolto in un terribile incidente in cui perde la vita, a bordo di uno dei cosiddetti “furgoni della morte”, proprio mentre stava recandosi in un campo di lavoro.
Osas and the women from Benin City, di Gabriele Gravagna (Italy, 2022) 15’
Osas Egbon, 38 anni, è la presidente della prima associazione italiana contro la prostituzione forzata, composta interamente da donne nigeriane ex vittime di tratta di esseri umani. Il suo viaggio è iniziato con una migrazione pericolosa dalla Nigeria all’Italia, durante la quale ha affrontato enormi difficoltà. Oggi vive a Palermo, dove almeno 300 giovani donne nigeriane sono ancora intrappolate nella prostituzione. Osas è un simbolo di speranza e leadership: combatte contro la mafia nigeriana e sostiene le donne che cercano la libertà dallo sfruttamento.
Ophio, di Baky Dia, Franck A.R Onouviet (France, 2024) 25’
Jaro, l’amico d’infanzia di Obi, che era scomparso improvvisamente per dedicarsi alle sue ricerche, torna nella capitale dopo 8 anni. Le cose non sono come sembrano.
Recurrence, Levi (Sweden, 2022) 9’
HELEN si è trasferita in Svezia con la sua figlia adolescente e sta lottando con le difficoltà della vita quotidiana. Un giorno riceve la visita di ISAAK, che sostiene di lavorare per la resistenza nel suo paese d’origine e di avere notizie di sua sorella. Helen smaschera il bluff di Isak, e lui ammette
di lavorare in realtà per il regime. A sua volta, Isak rivela il segreto di Helen, costringendola a confrontarsi con il suo passato violento.
Ore 19:30 Kibaka Doc
DARE: to take the first step, di Silvia Toninelli (italy, 2023) 45’
Nel maggio 2021 Silvia Nocentini (NoOx) a 26 anni, apre la sua impresa nell'industria musicale, e decide di investire in un viaggio in Senegal. Il viaggio inizia con NoOx e Sek (artista), che raggiungono F.U.L.A. (artista), trasferitosi in Senegal un anno prima. Insieme cercano di cogliere il meglio dall'industria musicale senegalese, in soli 10 giorni. Ma non solo. Lungo il percorso, il documentario esplora le identità e le aspirazioni di ognuno, offrendo momenti intimi che aggiungono profondità emotiva al documentario.
Incontro con la regista Silvia Toninelli, dopo la proiezione
Ore 21:30 Kibaka Movie
La gravité , di Cedric Ido (France 2022) 85’
Un misterioso allineamento di pianeti incendia il cielo e preoccupa tutti gli abitanti della città. Una banda di adolescenti, i Ronin, domina la città e vede in questo evento planetario l’inizio di una nuova era. Daniel, Joshua e Christophe, tre amici d’infanzia separati dallo spaccio e dalla prigione, devono riunirsi per affrontare questa banda. Dopo quella notte, dove il cielo si colora di rosso sangue, nulla sarà più come prima.
SABATO 16 MAGGIO
Ore 18:00 Kibaka Shorts
A poem for Mina, di George Adindu (Belgium 2024) 15’
Una giovane donna si risveglia con una seconda possibilità. Questa opportunità si manifesta nel passare del tempo, tanto necessario, con la sua versione più giovane. Insieme, intraprendono un viaggio di scoperta di sé e crescita interiore, trovando una nuova speranza e un rinnovato desiderio di vivere.
Il cielo è perso, di Fabrizio Fusco (Italy, 2024) 19’
“Il cielo è perso” è una storia che esplora il legame tra due fratelli, il cui amore viene messo alla prova dalla paura quando il loro mondo puro, formato da grandi foreste e distese di verde inizia a deteriorarsi. Le loro reazioni generano un conflitto nel quale uno dei due assume un ruolo dominante, ma l’amore tra di loro persiste nonostante la violenza. Oppressi dai cambiamenti del loro ecosistema, i due fratelli si muovono incerti, alla ricerca della libertà.
Prima and Lebsi Welket Bengue (Portugal, 2024) 25’
Prima e Lebsi sono donne sognatrici che vivono in un quartiere periferico di Lisbona. Un’inaspettata relazione amorosa le intreccia, rivelando uno stile di vita fatto di relazioni parallele con persone e credenze,in un’atmosfera carica di edonismo, desideri e contraddizioni.
Appreciation, di Tomisin Adepeju (UK, 2020) 15’
Una pastora pentecostale africana mette in discussione tutto ciò in cui crede dopo un evento che le cambia la vita.
Ore 19:30 Kibaka Doc
Le Fardeau, di Elvis Ngaibino Sabin (Central African Republic, 2023) 80’
Rodrigue e Reine, con i loro tre figli, guadagnandosi da vivono grazie ad una magra produzione di farina di manioca. Profondamente inseriti nella loro comunità, frequentano la chiesa locale, sognando, in realtà, di poter avere una propria Chiesa. Ma Rodrigue e Reine devono sostenere la fatica di un altro peso, legato comunque alla Chiesa, che è il loro più grande segreto: sono entrambi sieropositivi. Questa condizione non può essere condivisa con i compagni di fede perché la malattia, in una società dove la battaglia tra Dio e Satana si ritrova in ogni accadimento, viene considerata da coloro che li circondano come una punizione divina
Ore 21:30 Kibaka Movie
Mami Wata, di C.J. 'Fiery' Obasi (Nigeria, Francia, Gran Bretagna, 2023) 107’ Nel villaggio costiero di Iyi, gli abitanti venerano la dea-sirena Mami Wata e si affidano alla guida della guaritrice Mama Efe. Ma quando i bambini iniziano a morire e scomparire, e il dubbio si insinua tra la popolazione, la protetta e la figlia di Mama Efe devono salvare il loro villaggio e riportare Mami Wata alla sua gloria.
Il Kibaka Florence African Festival è organizzato in collaborazione con Associazione Angolana Njinga Mbande, Afrobrix, Associazione Progetto Arcobaleno, MUS.E e MAD – Murate Art District e ELIMU African Summer School.
Fondamentale il supporto di Valentina Gensini, direttrice del MAD, e diù Fabrizio Colombo, direttore artistico del festival e di Afrobrix, insieme allo staff composto da Tiziana
Chiappelli, Sabrina Mangani, Erika Bernacchi, Laura Tabegna, Jose Augusto, Filomena Aricajane e
Nilsia de Sousa.
Con questa edizione, Firenze si conferma come uno dei centri più vivaci per il cinema afroeuropeo, offrendo
un'importante piattaforma per storie, voci e visioni che attraversano confini e culture.
Ingresso gratuito.
Info:
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Instagram: @kibakaflorenceafricanfestival
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