𝗧𝗨/𝗜𝗢 𝗣𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗶𝗰𝗼
seminario di recitazione per attrici e attori condotto da 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗻𝗼
𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟯 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗵 𝟭𝟭.𝟯𝟬-𝟭𝟴.𝟯𝟬
𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟰, 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟱, 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟲, 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟮𝟳 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗵 𝟵.𝟯𝟬-𝟭𝟳.𝟯𝟬
𝙋𝙚𝙧 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙧𝙞𝙖 𝙘𝙖𝙣𝙙𝙞𝙙𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖 𝙚̀ 𝙣𝙚𝙘𝙚𝙨𝙨𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙞𝙣𝙫𝙞𝙖𝙧𝙚 𝘾𝙑 𝙚 𝙛𝙤𝙩𝙤 𝙚𝙣𝙩𝙧𝙤 𝙞𝙡 𝟮𝟱 𝙜𝙞𝙪𝙜𝙣𝙤 𝟮𝟬𝟮𝟱. 𝘼𝙞 𝙨𝙚𝙡𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙞 𝙫𝙚𝙧𝙧𝙖̀ 𝙞𝙣𝙫𝙞𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙢𝙖𝙩𝙚𝙧𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙨𝙪 𝙘𝙪𝙞 𝙥𝙧𝙚𝙥𝙖𝙧𝙖𝙧𝙨𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙚𝙣𝙖 𝙖𝙫𝙧𝙖𝙣𝙣𝙤 𝙚𝙛𝙛𝙚𝙩𝙩𝙪𝙖𝙩𝙤 𝙡’𝙞𝙨𝙘𝙧𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚.
Il seminario ha l’obiettivo di trasmettere pratiche e saperi legati all’Arte della Recitazione da un punto di vista attoriale, non stilistico o formale, attraverso un approccio analitico e multidisciplinare. Si propone una ricerca artigianale che amplia e destruttura il percorso canonico di una compagnia teatrale, dalla scelta del testo fino alla fase precedente la messa in scena. Gli strumenti utilizzati saranno il corpo e l’azione verbale nello spazio: si partirà dall’attivazione delle capacità somatiche del performer, fino all’analisi attiva della struttura drammaturgica, attraverso studi e improvvisazioni. Il lavoro si baserà sul testo di Andrew Bovell “When the rain stop falling”, andato in scena al teatro Argentina di Roma nella stagione 2019/2020.
𝗜𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲
Sono un attore di teatro, non un pedagogo puro. Il mio approccio all’insegnamento si articola da una pratica costante, alla ricerca dell’efficacia e della necessità, per adattarsi alle poetiche con cui collaboro. La mia pratica racchiude i metodi che ho studiato nel mio percorso attoriale e formativo, con riferimento alla scuola russa post-stanislavskiana, in particolare l’analisi attiva del testo attraverso il lavoro sulle azioni fisiche. La guida teatrale non trasferisce metodi, ma stimola l’azione scenica ponendo domande che, a partire dal testo, elaborano chiavi di lettura soggettive. L’obiettivo non è insegnare uno stile recitativo, ma allenare l’attore a una presenza attiva attraverso l’indagine fisica, somatica e sensoriale del testo. Il lavoro inizia con un’analisi del testo che deve essere tradotta nel tempo reale nello spazio fisico di lavoro, attraverso un continuo scambio critico. L’attore esplora il personaggio in relazione a spazio, tempo e circostanze, creando una struttura che vivifica gli elementi in scena. L’imprevisto e l’errore sono utili, poiché aiutano a evitare soluzioni rappresentative immediate o approcci mimetici.
𝗜𝗹 𝘁𝗿𝗮𝗶𝗻𝗶𝗻𝗴
La prima fase del lavoro si concentra su un training fisico, vocale e sensoriale. Attraverso esercizi sistematici, si indaga la parte pre-espressiva del lavoro testuale: stare, vedere, relazionarsi (con sé, con l’altro, con lo spazio e il tempo). L’obiettivo è sensibilizzare il corpo e la mente del performer, stimolando un approccio esperienziale che possa tradursi in un serbatoio di scoperte sensoriali. L’esplorazione fisica mira a rendere il performer consapevole e ricettivo al proprio strumento nello spazio e nel tempo presente, creando un kit di esercizi utili per un’agilità espressiva e una capacità creativa da utilizzare poi nell’improvvisazione drammaturgica.
𝗔𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼
Si inizia individuando le azioni e gli eventi che il testo suggerisce, identificando le coordinate “cosa/dove/perché/come/a chi”. Il susseguirsi logico di queste azioni forma il progetto autorale del performer, che deve essere tradotto in breve attraverso improvvisazioni, in un continuo scambio tra l’occhio esterno e chi agisce. Si cercherà di ricostruire la mappa interiore del personaggio, con azioni fisiche che rispondono a circostanze e frangenti della scena. L’obiettivo è di mantenere un’attitudine creativa, evitando soluzioni immediate o adesioni a idee determinate di personaggio. L’analisi del personaggio sarà quindi dedotta come conseguenza naturale delle azioni e reazioni individuate.
𝗜𝗹 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗼
Il testo non deve essere visto come un sistema chiuso di personaggi psicologici, ma come una struttura che vuole tradursi in un altro linguaggio: l’azione fisica. Il sistema testuale è una mappatura di eventi causali generati dalle circostanze, che ostacolano il percorso dei personaggi, spingendoli a re-agire. Le parole emergono da intenzioni nascoste e obiettivi generati da desideri e conflitti. La capacità di un personaggio di perseguire i propri obiettivi si scontra con le circostanze e gli obiettivi degli altri personaggi, alimentando il conflitto che guida l’azione. L’analisi avviene prima in lettura e poi attraverso la pratica scenica, con l’obiettivo di comprendere le relazioni e dinamiche reali che scorrono sotto le parole, concretizzando le azioni principali e i compiti di una scena. L’obiettivo finale è sviluppare un rapporto organico tra corpo, voce, sensi e immaginario, creando le condizioni per rendere possibile l’accadimento scenico nel presente. L’intento è valorizzare l’essere-in-scena nella situazione data dalla struttura-testo.
𝗜𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗼𝗴𝗴𝗶
Insegnare oggi la recitazione significa conoscere gli strumenti formali che i nuovi linguaggi ci offrono, e sostenere le nuove visioni artistiche. Il nostro compito non è rappresentare la realtà, ma tradurla nel qui e ora della vita scenica attraverso un altro codice e altri segni. Per trovare la verità in questo artificio, è necessario conoscere e saper sfruttare tutti gli strumenti espressivi, per superare la tecnica. L’obiettivo è riconoscere durante le prove il linguaggio e la cifra recitativa specifica per ogni testo. Gli strumenti che continuo a usare come insegnante sono dettati da necessità vitali ed elementari: lo sguardo, il respiro, la direzione, il ritmo, lo spazio, e il punto di vista. Il teatro è un evento non ripetibile che richiede ogni sera di far ri-accadere l’azione, partendo da ciò che c’è: corpo, relazione, struttura del testo. L’attore diventa co-autore del materiale testuale. Questa pratica non offre certezze immediate, ma implica un continuo cambiamento, alla ricerca di un equilibrio tra l’artificio scenico e la verità della performance. Il verbo più adatto per descrivere questo percorso è accogliere: accogliere la realtà della scena, partendo dal Sé, e considerare l’errore come un’occasione di scoperta.
👉🏻Per info e iscrizioni:
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📞055.0981266
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