Martedì 03 giugno
h 18:00 Tavola Rotonda – Letture – Testimonianze -
BALLATE DI ROSE II
DALLE SPECIE SELVATICHE ALLE ROSE NON PROTETTE DEL PRESENTE
La condizione femminile di una società dove le donne non fanno parte delle
specie protette. La cultura come antidoto contro la violenza.
Racconti, testimonianze, riflessioni, letture poetiche, tavola rotonda con
Elena Baragli, Presidente Artemisia Centro Antiviolenza
Lidia Giorgi | Pastora Chiesa Evangelica Riformata Svizzera a Firenze
Lucia Rachini | Scrittrice
Elisabeth Vermeer |Curatrice
Saranno inoltre presenti rappresentati dell’Ass. Anemone Centro Antiviolenza LGBTQIA+
Un progetto di Design for Everyday Life
Con Donne Inquiete
Fleurstunefleur
Calliope Bureau
Si parla della condizione femminile di una società dove le donne non fanno parte delle specie protette. L’educazione alla parità di genere e l’incremento culturale, l’inclusione sociale sono un antidoto significativo contro comportamenti maschili violenti. La curatrice Elisabeth Vermeer parte dalle specie selvatiche delle rose per arrivare ad un dibattito sui fenomeni persistenti della
violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne. Sono invitati a partecipare alcuni rappresentanti delle associazioni fiorentine di anti-violenza e tutto il pubblico presente al Giardino delle Rose. Parteciperanno all’incontro la scrittrice e studiosa Lucia Rachini e l’artista italo-argentina Silvia Bibbo che ha dedicato molte opere alle donne che hanno subito atti mostruosi all’interno e fuori dalle carceri.
***
Ballate di Rose II
Un programma di microeventi interdisciplinari tra botanica, arte contemporanea, performance di danza, letture poetiche, canto a cappella e musica ideato e curato da Elisabeth Vermeer
Eventi tra il 19 maggio e il 5 giugno
Il rapporto dell’uomo con la natura che lo ospita è un argomento centrale del nostro tempo. In questi ultimi anni anche l’arte è sempre più sensibile alla protezione della natura con mostre, eventi, approfondimenti e contributi concreti alla ciclicità relazionale tra l’uomo, la terra e il cielo.
L’incontro con la natura è fondamentale per lo sviluppo di una cultura ambientale appropriata. In questa ottica Design for Everyday Life ha presentato già nel 2018 una prima edizione del progetto interdisciplinare “Ballate di rose” facendosi portavoce di una serie d’interventi nascente dalla simbiosi tra il patrimonio della cultura e l’universo botanico, in particolare i fiori e la loro regina, la rosa.
Dai tempi antichi la rosa non è solo l’elemento più bello e profumato di un bouquet di fiori, ma dispone di una notevole quantità di benefici per il corpo e la mente umani, nascosta all’interno della pianta, dalle vitamine alle facoltà ntinfiammatorie, dall’antibiotico all’antiossidante. Nell’ambito della cultura
internazionale la rosa ha conquistato l’arte e la letteratura, la musica e il teatro, lasciando un’eredità di celebri testimonianze. “Ballate di rose II” racconta la sua storia da prospettive multiple, tracciando un percorso culturale che va ben oltre un erbario. Su questo sfondo un gruppo di creativi trasferisce l’immaginario delle rose dall’universo botanico in mondi paralleli come la
storia dell’arte, la letteratura, la poesia, la musica, il canto e l’arte
contemporanea.
“Ballate di rose II” è un progetto dinamico che si concretizza dal 19 maggio al 5 giugno per creare un itinerario culturale sensoriale capitolato in varie tappe.
Ogni incontro si concentra su un argomento specifico per approfondire le tematiche legate all’universo delle rose in modo trasversale, nel contesto di altre discipline, scientifiche e umanistiche.
La seconda edizione del progetto ideato da Elisabeth Vermeer è stata realizzata da Design for Everyday Life, in stretta collaborazione con Sylvia Zanotto, Associazione Febbre e Lancia, e con il patrocinio del Comune di Firenze. Partecipano Fleurestunefleur e Calliope Bureau Pubbliche Relazioni. ©Elisabeth Vermeer,
2018/25
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