Walter Rovere ne discute con Patrizio Peterlini, curatore del libro.
Intermedia e altri scritti teorici (Abscondita, 2024)
Il libro, a cura di Patrizio Peterlini, è stato realizzato in occasione del Sessantesimo anniversario della redazione da parte di Dick Higgins del primo testo Intermedia (1965) e del trentesimo anniversario della realizzazione della Intermedia Chart (1995), e raccoglie in modo cronologico molti dei testi che Higgins ha dedicato al concetto di Intermedia o ad esso correlati: una produzione teorica che impegnò l'autore dalla metà degli anni Sessanta al 1998, anno della sua morte.
I testi sono stati pubblicati in riviste e libri, editi sia dall'autore stesso che da terzi, in diverse lingue. Salvo rare eccezioni, sono qui presentati per la prima volta in un'antologia monografica in traduzione italiana.
Il termine Intermedia, che Higgins aveva già utilizzato a partire dal 1962, nel giro di pochi anni verrà utilizzato e rilanciato da numerosi critici e artisti.
Solo per citare alcuni italiani, Gillo Dorfles, che l’utilizzerà nel suo Ultime tendenze nell’arte d’oggi (seconda ed. 1973), e Adriano Spatola, che lo impiega nel suo Verso la Poesia Totale (1969), saggio fondamentale per una lettura della poesia sperimentale del Novecento.
La forza del concetto introdotto da Higgins risiede nella sua assoluta elasticità, capace non solo di descrivere un particolare momento dell'arte negli anni Sessanta, ma utile anche a inquadrare molte delle sue evoluzioni posteriori nel quadro più ampio delle mutazioni culturali e sociali future; già nel 76, Higgins anticipava che la caduta della dimensione categoriale avrebbe portato verso i concetti di identità fluida e di non-binarietà del linguaggio.
Dick Higgins (1938-1998) è una delle personalità più influenti per lo sviluppo delle nuove forme d'arte d'avanguardia della seconda metà del ** secolo. Con Allan Kaprow, Al Hansen, Claes Oldenburg e altri ha inventato gli Happening. Con George Maciunas, George Brecht, Alison Knowles e Nam June Paik è stato tra i primi promotori di Fluxus. Come compositore, poeta, artista e teorico ha influenzato profondamente lo sviluppo dell'arte d'avanguardia, grazie anche alla sua attività di editore sviluppata con la fondazione della Something Else Press e la straordinaria serie dei Great Bear Pamphlet. Il libro, che è arricchito con una postfazione del curatore, include testi e documenti conservati presso la Fondazione Bonotto (Colceresa, VI).
Patrizio Peterlini da anni si occupa di poesia sperimentale. Dal 2005 al 2010 collabora con l'Archivio Conz curandone le pubblicazioni, le mostre e la catalogazione, e dal 2011 è direttore della Fondazione Bonotto e delle sue collezioni Fluxus e di Poesia Visiva e Sonora.
Walter Rovere è critico, saggista e curatore di progetti espositivi e iniziative culturali nei campi di musica, cinema, e arti visive. Dal 2004 lavora con il festival AngelicA come programmatore e curatore, ed è fondatore e direttore artistico della rassegna cine-documentaria collaterale "Voci dall'Aldilà".
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