Venerdì 13 giugno si terrà il terzo incontro di "Dibattiti a Frequenza", incentrato sugli scenari politici in Europa orientale. Questa rassegna è dedicata a Giada, amica e compagna che ci ha lasciati e che tanto si era spesa per la realizzazione di questo percorso.
Da diversi anni a questa parte, i paesi dell'Europa orientale sono diventato un laboratorio di processi politici e sociali che si stanno ripercuotendo ben oltre i confini della regione e hanno in parte anticipato le tendenze che si sono manifestate nei paesi occidentali, tra cui l'Italia.
Ne sono una prova gli eventi seguiti all'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina nel 2022, che hanno innescato un conflitto di portata globale in grado di ridefinire gli assetti di potere tra le principali potenze mondiali. Un conflitto determinato dalla volontà di potenza del governo russo intenzionato, da diversi anni, a ricostruire una sfera di egemonia sull'ex spazio sovietico, che ha permesso al presidente Putin di consolidare internamente la propria svolta conservatrice e repressiva nei confronti dei movimenti femministi e LGBTQ e della dissidenza politica e sociale.
Ne è una prova anche l'ascesa al potere, dall'Ungheria alla Polonia, passando per la Georgia e la Romania, di formazioni politiche di destra radicale, autoritaria e nazionalista, che stanno tentando di spostare le agende governative europee verso posizioni reazionarie grazie anche al sostegno dei propri alleati occidentali. E allo stesso tempo, questi paesi sono stati anche il teatro di movimenti di protesta che offrono speranza e indicazioni importanti su come resistere all'attuale "internazionale sovranista".
👉🏿 Ne discuteremo con:
🔴 Francesco Brusa, giornalista e corrispondente, collabora con diverse riviste e diversi siti on-line (il manifesto, Micromega, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa), con un focus sull'area est-europea e anatolica.
🔴 Andrea Braschayko, giornalista e analista politico italo-ucraino, collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui Il Foglio, Valigia Blu, The Post Internazionale ed East Journal (con cui ha collaborato al libro ha collaborato al libro Ucraina. Alle radici della guerra).
🔴 Giulia De Florio, ricercatrice e docente di Lingua e Cultura Russa presso l'università di Parma, è presidente dell'associazione Memorial Italia impegnata sui temi della conservazione della memoria storica e dei diritti umani.
🔊 A seguire, aperitivo e serata musicale a cura di Balkan Express!
🔴 Balkan Express è un viaggio in Mercedes di terza mano, un'odissea di suoni folkloristici che attraversa Balcani, Est Europa e Caucaso, recuperando perle dimenticate e canzoni che forse sarebbe stato meglio perdere per sempre
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