CONCORSO SOTTO18 OFF + PREMIAZIONE

Cinema Massimo - Sala 3

Proiezione in sala dei cortometraggi selezionatidel Concorso Nazionale Sotto18 OFF

A seguire si svolgerà la premiazione del concorso.

Gli occhi di chi guarda Massimo Lucas Buonomo, 9’

La bellezza è negli occhi di chi guarda. La disperazione anche. Racconto di malinconia patologica, la narrazione rivela l'interiorità di un giovane divorato dalla sua condizione mentale. Un susseguirsi di circostanze inizialmente incomprensibili, grottesche, che si svolgono in un mondo in cui ogni contatto è precluso dalla visione distorta e disturbata del ragazzo. In seguito, la realtà dei freddi fatti, assieme con tutta la sua estrema trivialità. Ogni situazione, ormai priva della lente deformante degli occhi di chi guarda, ritorna, oggettiva. Costui rifiuta, nella sua tristezza, ogni intervento da parte sia delle persone che con la loro premura finiscono per soffocarlo sia di chi non comprende la sua condizione e, infastidito, desiste dal comunicare con lui. La descrizione di una condizione orribilmente più comune di quanto non si parli tra i giovani. Uno stato di stallo: la tragedia, tutta prospettica, di situazioni normalissime. Ma nulla è normale quando a guardare è chi non vede vie d'uscita dalla sua alienazione assoluta.

Manca poco Anita Vignola, 7’

Durante una noiosa lezione di italiano, Dori, uno studente liceale, si addormenta. Al suo risveglio, si ritrova solo in un’aula deserta. Inizia così un viaggio inquietante tra corridoi vuoti, voci minacciose e una misteriosa macchinetta automatica. Il confine tra sogno e realtà si dissolve, e Dori si ritrova intrappolato in un incubo ciclico, dove ogni ritorno alla normalità è solo apparente.

Youth Vincenzo Catapano, 20’

Youth vede al centro della trama la vita di un gruppo di liceali. Ognuno di loro, durante una festa, si troverà a dover affrontare tutte le difficoltà tipiche dell’adolescenza: i primi amori, l’insicurezza, la voglia di sperimentare, l’importanza dell’amicizia, la ricerca della propria identità.

Il fantasma della scuola Susanna Cobbe, Lisa Cobbe, 12’

Dopo uno spiacevole incontro con un gruppo di bulli, tre piccoli amici devono affrontare un'ardua sfida: entrare in una scuola abbandonata e infestata da un fantasma, per recuperare il loro amato orsacchiotto.

C'è ancora Molise Filippo Macelloni - Responsabile scientifico. Regia collettiva dei ragazzi e delle ragazze delle scuole molisane, 12’

Un remake laboratoriale di "C'è ancora domani", realizzato da circa 70 studenti di classi 2° e 3° superiori di tre scuole di piccoli paesi del Molise: Casacalenda, Larino, Santa Croce di Magliano.

Holofaust Stefano Lucchini, Giacomo Nones, 17’

Buio. Cripta d’un luogo ignoto. Faust, un rivoluzionario polacco, viene internato per motivi politici all’interno del campo di concentramento di Stutthof. Egli, nonostante le estremamente precarie condizioni di vita del loco, continua a portare innanzi i suoi ideali, ponendosi alla guida di un gruppo di rivoluzionari. Grazie alle proprie conoscenze in ambito medico riesce inoltre ad acquisire una mansione che gli consente l’accesso alla biblioteca. Ivi, tra gli scaffali polverosi, Faust trova un libro sulla divinazione, che si rivela essere un libro contenente un rituale per l’evocazione di Mefistofele, il drudo del demonio. Con questi egli compie il “fatal baratto”, che conduce la sua anima alla dannazione, ottenendo in cambio l’onniscienza. Questa acquisizione lo porta a rinnegare per intero gli ideali da lui fino a quel momento osteggiati. Tale cambiamento repentino di pensiero fa apparire Faust come un traditore agli occhi dei propri compagni, e tra questi  in particolare Cornelius, il suo più fedele. Quando infine verrà messa in atto la rivoluzione Faust si opporrà fisicamente, pur se a costo della vita, che gli verrà tolta proprio da Cornelius. Usciti i compagni dal campo, Faust recita i suoi ultimi pensieri mediante una presenza trascendente, la medesima apparsa al principio, e spira.

Metawoof Adele Ballestin, Plinio Wolf, Dibenedetto Giorgio, Alessandro Duga, Federica Fantolini, Santiago Ferrario, Matteo Ivan Flamini, Irene Gaspari, Luca Ida, Walton Anna, Laio Luca, Leveque Alessandro, Madafferi Maria, Magliola Jacopo, Mozzetti Pietro, Passerone Bianca, Raimondo Edoardo, Raimondo Pietro, Rottigni Giorgio, Siviero Marcello, Spadaro Giacomo Villa

In una giornata come tante altre, un ragazzo inizia a comportarsi come un cane. I suoi cari sono spaventati e sperano si tratti di uno scherzo.

Una romantica cena aliena con delitto Bonifazi Elena De Donato Simone Iorio Melissa La Sala Pietro Plenario Luca Polenta Alice Zoe Qossqossi Sara Rinarelli Riccardo Saccardo Anita Salvini Riccardo Vagaggini Emma Zucca Orlando, 9’

Tre persone stanno provando a scrivere una sceneggiatura ma sono in disaccordo sul genere da seguire: c'è chi vorrebbe spingersi verso una storia d'amore, chi preferisce il crime, e chi invece vede solo dischi volanti apparire da dietro le montagne.

Questo mondo a parte Pazienti del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Regina Margherita, Torino, 9’

Due mesi di riprese libere danno vita a "Questo mondo a parte", un affresco delicato che intreccia le storie dei/delle pazienti del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Regina Margherita di Torino, in un racconto corale che nasce da una semplice premessa: esplorare la quotidianità di chi vive temporaneamente senza lo schermo sempre acceso, senza quella finestra digitale che per molti di noi è diventata un'appendice del corpo. In un'epoca in cui l'iperconnessione è la norma, questi/e giovani ci offrono uno sguardo privilegiato su cosa significhi vivere nell'assenza, in uno spazio che, paradossalmente, nella sua chiusura diventa luogo di autentica libertà espressiva.

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