La sera del 25 luglio 1943, tornando dai campi in cui lavoravano in Emilia Romagna, i sette fratelli Cervi e il loro padre scoprirono che, dopo la riunione del Gran Consiglio del fascismo, era stata decisa la deposizione di Benito Mussolini. Per festeggiare, si cucinarono a Gattatico quintali di pasta al burro e parmigiano. La festa si spostò a Campegine, paese di cui erano originari i Cervi. Una grande partecipazione di popolo, un inno alla libertà dopo anni di dittatura vissuto con quel poco che tutti, nelle ristrettezze di quel tempo, potevano mettere in comune per ritrovarsi come comunità unita, compatta, solidale.
Il Comune di Rho, in collaborazione con la sezione ANPI Rho presieduta da Mario Anzani e con ANED (Associazione nazionale deportati) Milano, ha scelto di rivivere quel momento di celebrazione popolare all’insegna dei valori della vita democratica e dell’antifascismo. La sera del 25 luglio 2025, in piazza San Vittore, verrà cucinata una pastasciutta proposta in tre varianti per accontentare tutti: al burro, all’olio, con sugo al pomodoro. Il ritrovo è previsto alle ore 19.30 e tutta la cittadinanza è invitata. Al gazebo del Comune di Rho sarà possibile ritirare gratuitamente il buono pasta e il buono panino, con acqua e vino (fino ad esaurimento). Sarà un modo per ricordare i valori che animarono la famiglia Cervi e tutti i contadini e i partigiani coinvolti nell’evento del 1943.
Durante la serata, ANPI Rho esporrà dei pannelli che ricostruiscono i fatti successivi alla “notte del Gran Consiglio”. Il gruppo folk Cantosociale proporrà brani dello spettacolo “Partigiani per la pace”, canti, musiche e storie per ricordare chi ha lottato per i valori che la Resistenza ha lasciato in eredità alla nostra Repubblica e alla sua Costituzione, in primis pace e libertà. Il repertorio è costituito da brani storici delle brigate partigiane, da brani strumentali originali costruiti intorno ai versi di Franco Fortini , Italo Calvino, Gianni Rodari e non mancheranno canzoni simbolo della lotta contro la guerra e i fascismi frutto del lavoro compositivo dei Cantacronache. A Rho suoneranno Piero Carcano (voce, kazoo, armonica); Gianni Rota (chitarra acustica, flauto, voce) e Cristian Anzaldi (fisarmonica, chitarre, banjo).
I sette fratelli Cervi si chiamavano Gelindo (nato il 7 agosto 1901), Antenore (30 marzo 1904), Aldo (9 febbraio 1909), Ferdinando (19 aprile 1911), Agostino (11 gennaio 1916), Ovidio (13 marzo 1918) ed Ettore (2 giugno 1921). Erano figli di Alcide Cervi (1875-1970) e di Genoeffa Cocconi (1876-1944). Alcide era stato iscritto ai giovani dell’Azione Cattolica e al Partito Popolare Italiano, con la moglie aveva dato vita a una famiglia in cui i valori democratici si tradussero in opposizione al fascismo fin dal suo avvento. Il grande impegno antifascista e partigiano dell’intera famiglia Cervi era ben noto, la ritorsione fascista non tardò ad arrivare: nel dicembre dello stesso anno i sette fratelli Cervi vennero uccisi dalle camicie brune per il loro impegno nella Resistenza e anche per avere osato festeggiare la caduta del fascismo e la destituzione di Benito Mussolini.
In occasione dell'evento "Pastasciutta Antifascista", venerdì 25 luglio 2025, vengono istituiti in P.zza San Vittore, il DIVIETO DI TRANSITO anche per i residenti/autorizzati (escluso mezzi degli organizzatori, mezzi di soccorso e di Polizia) e il DIVIETO DI SOSTA con rimozione coatta, dalle ore 18.30 alle ore 23.30.
Also check out other Music events in Rho, Entertainment events in Rho.