Nicola Gratteri è uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la ‘ndrangheta. Ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del traffico di droga. Insieme ad Antonio Nicaso ha pubblicato, da Mondadori, numerosi bestseller: Fratelli di sangue, La malapianta, La giustizia è una cosa seria, La mafia fa schifo, Dire e non dire, Acqua santissima, Oro bianco, Padrini e padroni, Fiumi d’oro, Storia segreta della ‘ndrangheta, La rete degli invisibili, Ossigeno illegale, Complici e colpevoli, Fuori dai confini e Il grifone.
Il magistrato sarà l'ospite che chiuderà la rassegna Scrittori in Borgo, curata dalla Libreria Ghibellina grazie allo Sponsor Unico Pharmanutra, giovedì 31 Luglio alle ore 21:00 a La Nunziatina. L'autore dialoga con il giornalista Tommaso Strambi
Il libro:
«Oggi le mafie non sparano, ma il loro potere non è mai stato così forte.» In questo nuovo saggio Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ci riportano nel cuore oscuro della criminalità organizzata, svelandone i legami nascosti con i mercati finanziari e la politica e dimostrando come essi siano ormai diventati, di fatto, «una cosa sola». Abbandonata la plateale violenza del passato, le mafie oggi sono vere e proprie imprese globali, capaci di gestire transazioni economiche complesse, nascondere i loro guadagni attraverso il riciclaggio e collaborare con grandi reti di criminalità internazionale. Il loro potere, ormai, si estende ovunque, dall’Europa all’America Latina, dall’Africa all’Asia, infiltrando le istituzioni e minando la stabilità delle economie locali. Grazie a una raffinata strategia di mimetismo, approfittando di regole deboli e della complicità dei colletti bianchi, le mafie si sono insinuate in molti settori chiave, quali la finanza, le grandi opere, le energie rinnovabili, l’immobiliare. Dai paradisi fiscali ai circuiti finanziari digitali, le loro attività illecite sono ormai una parte imprescindibile del sistema economico mondiale. Attraverso un’analisi lucida e documentata, testimonianze dirette e casi studio, gli autori mostrano come questo legame sempre più stretto tra mafia, politica e imprenditorialità stia compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, ma anche la crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti. E sollevano una domanda, tanto urgente quanto inquietante: se le mafie non sono più visibili, sarà possibile fermarle prima che sia troppo tardi? Poiché «il loro silenzio è il nostro allarme più grande, e ignorarlo significa cedere alla loro nuova e devastante forma di potere.»
Also check out other Arts events in Pisa, Literary Art events in Pisa.