⚠️ACCURAAA!!⚠️
Qui a seguire trovi la descrizione di tutto ciò che devi sapere sull'attività. Se mi chiederai qualcosa che puoi trovare qui, saprò che non hai letto 😌😜
Iniziamo l’escursionistico mese di maggio con la più alta tra le vette dei Monti di Palermo. La Pizzuta è infatti, con i suoi 1333 m. s.l.m. svetta su tutte le altre montagne della zona. Essa fa da spartiacque tra la Valle dell’Oreto e la Valle dello Jato, affacciandosi naturalmente sulla Piana degli Albanesi.
In questo momento dell’anno quella zona è un vero tripudio di fioriture rarissime e meravigliose: dai tappeti formati dalle ultime orchidee selvatiche, tra le quali spicca l’endemica Orchis brancifortii, alla copiosa fioritura degli Ellebori di Boccone; dalla Paeonia mascula conosciuta come "rosa di montagna" alla fantastica quanto unica fioritura dell’endemismo puntiforme più bello dell’intero comprensorio: La Viola ucriana, “viola” dal colore che va dal bianco al giallo che vive solo nei versanti più freschi di queste magnifiche montagne. Non dimentichiamo poi le interessanti Matthiola tricuspidata, Polygala preslii e Cachrys ferulacea, le quali vegetano in contesti assolati e di ampelodesmeti di montagna, mentre l'ultima nelle prateria di montagna.
Tra sentieri mozzafiato e strade forestali fiorite, la prima domenica di maggio passerà all’insegna della bellezza.
Non mancheranno neanche i panorami tra i più vasti dei monti di Palermo, che ora si affacciano sul capoluogo, ora sulla Valle dello Jato e quindi sullo Zingaro, ora sul Lago di Piana e sulla Rocca Busambra.
Passeremo anche dalla torretta di avvistamento del Cozzo di Fratantoni, nella speranza che la giornata scelta sia tra le più belle atmosfericamente parlando.
Ci sarà spazio anche per spunti storici per ricordare la strage di Portella della Ginestra, accaduta il 1° maggio del 1947, località che si trova molto vicino al luogo che visiteremo dopo 3 giorni dal 78° anniversario e che vedremo in un punto del sentiero. Parleremo anche della meravigliosa storia delle neviere siciliane, che nel nostro passato sono state importanti nel nostro territorio, e scopriremo qual è l’origine della granita, del sorbetto e del gelato.
COME, DOVE E QUANDO
- Per chi parte da Palermo il raduno sarà domenica 4 maggio, alle ore 8:45 a Piazzale John Lennon/Giotto, presso il terminal AST:
https://maps.app.goo.gl/cektargmTsSST1Gn9
partenza alle 9:00 con mezzi propri.
- Per chi invece trova conveniente raggiungere direttamente il secondo appuntamento, sarà alle ore 9:30 in Contrada Strasatto, strada che si innesta sulla SP20, nel punto indicato su google maps:
https://maps.app.goo.gl/PzPxM2mNa1nTyTtz8.
- La fine dell’evento è prevista per le 17:00 circa, mentre l’arrivo a Palermo intorno alle 17:30.
- Quota di partecipazione: 10 € a persona. Per gli studenti universitari e per i ragazzi da 11 a 18 anni la quota è di 5 €.
- Contributo carburante: invitiamo a usare il minor numero di auto possibile al fine di contribuire a diminuire il traffico e l’inquinamento. Si stima un contributo carburante di 5€ che suggeriamo di dividere tra i membri dell’equipaggio, escluso il proprietario/autista del mezzo.
INFORMAZIONI TECNICHE:
- Lunghezza e forma del percorso: 9,5 km. Percorso ad anello;
- Dislivello: 600 m circa.
- Difficoltà: media:
1) I primi 2 km del percorso si sviluppano su strada forestale, con una pendenza media del 12%;
2) I successivi 1,5 km continuano ad essere su strada forestale praticamente in condizioni pianeggianti (5% di pendenza media);
3) Iniziano 500 metri di mulattiera un po’ abbandonata, ma percorribile, al 20% di pendenza media.;
4) dopodiché si torna su strada forestale per altri 300 m in leggera discesa. Da qui la strada si interrompe e inizia un sentiero vaccino che dapprima continua in discesa per 500 m al 10% di pendenza e poi torna in salita perdendosi in un ampia prateria per 700 m al 18% di pendenza media.
5) dopo il belvedere della Pizzuta sul Lago di Piana, scenderemo verso le neviere in sentiero e poi su strada forestale per ben 2 km al 12% medio di pendenza.
6) da qui ci attende un’altra mulattiera più battuta per 700 m al 15% di pendenza media (qui bisogna dire che al seguito di un incendio di qualche anno fa, bisognerà oltrepassare due pini caduti, ma non è niente di complicato per gente abbastanza agile).
7) Si ritorna sulla strada forestale per gli ultimi 1,3 km di percorso al 13% di pendenza in discesa.
NOTE:
- importante una buona scorta d’acqua (che però potrà essere recuperata per la presenza di ben 2 punti d’acqua!) e pranzo a sacco
- obbligatorie le scarpe da trekking altrimenti niente escursione.
- Si ricorda di portare indumenti accessori quali occhiali da sole, cappellino, impermeabile e/o giacca antivento per ogni evenienza. Se vi fanno comodo portate anche la maglietta di ricambio, i bastoncini da trekking per chi ha bisogno e i sacchetti per l’immondizia.
- Si consigliano binocolo e macchina fotografica.
- Evitiamo di raccogliere piante vive per uso alimentare poiché ci troveremo all’interno di una riserva naturale e quindi la natura è protetta.
- Si ricorda anche di portare un bicchiere personale per evitare di utilizzare materiale usa e getta.
- Verrà offerto il nuovo limoncello della casa, che si accosta al giallo delle Viola ucriana!
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Arturo: Whatsapp: 366 312 4454;
La prenotazione è obbligatoria entro le 19:00 di sabato 3 maggio (25 posti disponibili).
Vi preghiamo di comunicare per tempo l’eventuale disdetta, il vostro posto potrà così essere occupato da altre persone rimaste escluse.
NON SI ACCETTANO PRENOTAZIONI TRAMITE IL "PARTECIPERO'" DELL'EVENTO FACEBOOK.
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