WILLIAM GRECO TRIO "CORALE...10 anni dopo"

L’Associazione Culturale GOOD VIBES Musica Cultura Ambiente
In collaborazione con NASCA il TEATRO - TEATRI di TERRA e con il Patrocinio del COMUNE di LECCE

Presenta: STAGIONE DEI CONCERTI 2025 (Direzione Artistica: Marco Bardoscia)

“Ci sono cose che, per fortuna, non si possono comprare!”

SABATO 25 OTTOBRE 2025
primo set Ore: 20.00
secondo set Ore: 22.00
NASCA il TEATRO – Via Siracusa, 28 73100 LECCE

WILLIAM GRECO Trio “CORALE…10 anni dopo”

William GRECO – Pianoforte
Marco BARDOSCIA – Contrabbasso
Massimo MANZI - Batteria

Continua con il 2025 e per il terzo anno, la programmazione della rassegna annuale dedicata al Grande Jazz organizzata dall’Associazione Culturale GOOD VIBES Musica Cultura Ambiente in collaborazione con NASCA il TEATRO di Ippolito Chiarello e con il patrocinio del COMUNE di LECCE, la direzione artistica è di Marco Bardoscia. Quest’anno il tema della rassegna ha un titolo evocativo ed al tempo stesso provocatorio e suona come un augurio: “Ci sono cose che, per fortuna, non si possono comprare!” Dopo l’esclusivo evento di apertura della stagione 2025 a gennaio con ANTONELLO SALIS, poi a febbraio con il duo dei fratelli CAROLINA e FILIPPO BUBBICO a marzo con il GIOVANNI MAZZARINO TRIO ad aprile con il solo piano di RITA MARCOTULLI e gli appuntamenti estivi con il trio di SADE MANGIARACINA e YUGEN, un altro grandissimo appuntamento per tutti gli amanti del jazz e della musica, un concerto da non perdere assolutamente:

WILLIAM GRECO Trio in “CORALE…10 anni dopo”

“Questo disco sembra essere un compendio delle influenze musicali che William Greco ha assorbito durante il passare degli anni e degli ascolti fatti. Non si tratta di banali citazioni o riproposizioni ‘in stile’ dei grandi pianisti di questo genere. William Greco re-interpreta, ossia filtra il linguaggio di questi, lo assorbe, lo fa suo, lo ri-elabora in un gioco di specchi, di rimandi semantici e di suggestioni. Durante l’ascolto di ‘CORALE’ ti capita di inciampare in Enrico Pierannunzi, Bill Evans o Keith Jarret. Incontri distrattamente Brad Mehldau o Esbjörn Svensson, ascolti improvvisamente Lyle Mays che dialoga con Chopin o Michel Petrucciani o con Debussy. Sensibilità di tocco, talento, minimalismo, delicatezza, energia: queste le caratteristiche di uno splendido musicista, ed è questa la cifra che contraddistingue ‘CORALE’. Il disco scivola via veloce ma ti resta dentro, è una sorpresa costante, gli altri interpreti assecondano in maniera naturale il talento di William.
Il trio, completato dal contrabbassista Marco Bardoscia e dal batterista Massimo Manzi, ha un ottimo ‘interplay’, è semplice ‘armonia’ nel senso più vero del termine.
Questa armonia nasce dall’amicizia e dai caratteri solari di questi musicisti, che suonano quello che in realtà sono e 10 anni dopo, l’emozione è ancora la stessa”.

Il concerto sarà impreziosito dalla presenza di MASSIMO MANZI.

MASSIMO MANZI: È un batterista italiano, tra i più popolari nell'ambito del jazz nazionale. È noto sia per il suo stile batteristico estremamente personale che per la versatilità con cui attraversa i vari stili del jazz. Ha partecipato ad oltre 200 album. Inizia a suonare da autodidatta fin da bambino, per poi iscriversi alla Scuola Popolare di Musica Testaccio di Roma. Trasferitosi nelle Marche cresce musicalmente attraverso la pratica live quotidiana nei club e perfezionando la propria tecnica nell'ambito dei laboratori della rassegna “Mister Jazz” a Ravenna con Max Roach, Elvin Jones, Peter Erskine e Jack DeJohnette. Negli anni ’80 entra nella band Jazz rock degli Agorà poi nella big band Marche Jazz Orchestra di Bruno Tommaso, esibendosi con questa nei più importanti festival nazionali e collaborando con i più noti solisti italiani e stranieri fra i quali: Renato Sellani, Giorgio Gaslini, Evan Parker, Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, John Surman e Marcello Rosa. Da quel momento il nome di Massimo Manzi viene spesso richiesto dai molti musicisti, permettendogli di esibirsi, nel corso degli anni '80, con Al Cohn, Tal Farlow, Al Grey, Eddie "Lockjaw" Davis, Bobby Watson, Jimmy Knepper, Mike Melillo, Massimo Urbani. Nel corso degli anni '80 Manzi inizia la sua attività didattica, affiancata a quella di endorser dei più riconosciuti marchi di batterie come UFIP, Tamburo Drums, Le Soprano, Drum Sound, Sonor, X – Drum. Negli anni ‘90 entra a far parte del quartetto di Paolino Della Porta assieme ad Antonello Salis e Riccardo Luppi, inaugurando così una relazione artistica che durerà negli anni a venire così come quella con Ares Tavolazzi e Ray Mantilla. Questi sono anche gli anni delle tournée internazionali e delle esibizioni nei teatri e nei clubs di tutta Europa e delle registrazioni in studio con il meglio del jazz: Lee Konitz, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Aldo Romano, Gabriele Mirabassi, Paolo Di Sabatino, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Richard Galliano, Luca Bulgarelli. Nel 1993 presta la sua batteria nel brano “Omaggio, Tributo, Riconoscimento” dell’album “Verba Manent” di Frankie hi-nrg mc. Nel corso degli anni 2000, Massimo Manzi alterna le registrazioni in studio, (pubblica anche il primo album a proprio nome intitolato “Quasi sera” – 2000 ed. Wide Sound) all’attività didattica e ai concerti dal vivo. Da ricordare tra i tantissimi sicuramente quello con Pat Metheny alla XXX edizione di Ravenna Jazz e il concerto all' Heineken Jazz Festival a San Juàn, le date al Birdland di New York patrocinate da Umbria Jazz.

Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.

Biglietti:
€. 20,00
(SOCI GOOD VIBES 2025 e NASCA il Teatro 2025)

€. 25,00 (€. 20,00 + €. 5,00 contributo associativo)
NUOVI SOCI GOOD VIBES 2025

€. 15,00
(STUDENTI DEL CONSERVATORIO ‘TITO SCHIPA” di LECCE)

Info e contatti:
389 53 59 459.

Per prenotazione biglietti:
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