Risonanze: Memorie artistiche di una città maledetta.
“Risonanze” nasce come un incontro di anime, un ritorno di voci e suoni che hanno attraversato le stagioni creative di Eboli.
È una rassegna dedicata agli artisti locali — musicisti, poeti, scrittori, attori — che hanno contribuito, in tempi diversi, a scrivere pagine importanti della vita culturale della città. Ogni partecipante è invitato a “risuonare” e a confrontarsi con il proprio passato artistico: a tornare sul palco non per esibirsi soltanto, ma per condividere un frammento di storia, un ricordo, un brano, un verso, un’emozione che ha segnato un periodo d’oro dell’arte ebolitana.
Il progetto è un atto di ascolto e di riconoscenza. In un tempo in cui tutto corre, “Risonanze” si ferma ad ascoltare le voci di chi ha dato forma alla cultura cittadina, restituendo loro lo spazio del racconto e della memoria.
Non un evento nostalgico, ma un ponte sonoro tra generazioni, in cui il passato diventa materia viva, capace di ispirare nuove energie creative.
Il palco diventa un luogo semplice e autentico, dove la parola, la musica, la lettura o il gesto teatrale si alternano in libertà.
Ogni artista è libero di scegliere come raccontarsi:
un brano, una poesia, un ricordo, una lettera, un canto.
Piccoli atti di presenza che, insieme, costruiscono il suono collettivo di una città che non ha mai smesso di vibrare.
“Risonanze” è la dimostrazione che l’arte non finisce, ma continua a vibrare nel tempo e nelle persone.
Ogni nota, ogni parola, ogni gesto, quando torna a risuonare, non è un ritorno al passato: è un nuovo inizio.
Volume 1 - Salvatore Attanasio
"Neanche volevo suonare"
Lunedì 22 Dicembre 2025, ore 21
Teatro del Bianconiglio, Via Castello, Eboli (SA)
Evento con contributo "a cappello", è gradita la prenotazione.
Info 3663240790
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