Live Monster in collaborazione con Orde Sonore e LZO brewery presenta:
KHAOSSFEST 2025-SECONDA EDIZIONE, from the very depths
OPEN AIR Metal Festival, che siamo riusciti a portare al suo secondo atto con la collaborazione dell'ormai famoso birrifico LZO di Conegliano, che continua a supportare le realtà musicali originali dando visibilità a bands del territorio e non.
Venite ad ascoltare dei gruppi che arrivano direttamente dalle viscere dell'underground e che quando suonano non scendono a compromessi; quest'anno ancora più di prima!
Nell'area esibizioni troverete di che dissetarvi in modo esagerato, il food-truck con i suoi panini, cocktails e quant'altro, nonchè lo spazio merchandising e tutto ciò che serve per una serata che non farà prigionieri.
FREE ENTRY, NO TESSERE!!! Come sempre i nostri eventi sono per tutti e l'unico modo che avrete di spendere i vostri soldi sarà bevendo e mangiando, o comprandovi una maglietta...
IN CASO DI MALTEMPO L'EVENTO SI SPOSTERA' NELL'AREA COPERTA, non si molla un cazzo!
TRE BANDS SUL PALCO:
- KROSS OF KHAOSS (thrashmetal-Treviso)
I Kross Of Khaoss sono una Metal band Veneta di Treviso, formatasi nel 2012.
Suonano un genere di musica che definiscono “Sbrang & Roll”, un miscuglio di speed metal, blues
e punk, ma che però qua e là si concede anche qualche momento Doom/Drone.
Il loro primo lavoro è un EP, “The Dark Passenger”, un disco autoprodotto in tutto e per tutto dalla
band, ma registrato in uno studio professionale.
La band suona e registra tutto alla vecchia maniera; ovvero senza fronzoli. Quello che si sente è
stato suonato davvero, senza grossi lavori di editing e post-produzione, così da avere un’idea vera di
quello che il gruppo offre al pubblico, senza compromessi.
Il gruppo suona su vari palchi assieme a Anvil, Nanowar of Steel, Burning Black, Furor Gallico,
Salamandra, Animal Drive, Tytus, Kanseil e vari gruppi locali.
Nei successivi mesi, la lineup subisce vari cambiamenti; con l’avvicendamento di vari bassisti, e la
decisione di passare ad una sola chitarra.
I membri attuali della band sono:
Alex Pervertor - Chitarra ritmica e solista
Mr. Bluebeard - Voce
Man Reich - Batteria
Obscure - Basso
Le influenze principali della band sono gruppi come Venom, Death SS, Black Sabbath, Metallica,
Anthrax, Slayer, Church of Misery, Exploited, Dead Kennedys.
Il secondo disco della band è un album di dieci tracce intitolato “Slay Pride”, uscito anch’esso
autoprodotto in tutti gli aspetti, ma più curato rispetto al precedente. Il disco viene ispirato dalle
assurdità della società moderna che si prendono per scontate, e a volte si accettano, trasformando la
gente in una sorta di zombie a cui va bene tutto, purché vada bene a tutti. Parla anche di quelle
persone che agli occhi della società moderna risultano pazzi e sociopatici; i serial killer.
Proprio a loro si ispira la titletrack strumentale del disco omonimo, che, creando un gioco di parole
con altri temi abbastanza delicati della quotidianità, contribuisce a creare una sorta di non
“politically correct”.
La band è attualmente attiva e presente su qualsiasi social network, e “Slay Pride” si può trovare su
tutte le piattaforme musicali disponibili.
Contatti:
a3Jvc3NvZmtoYW9zcyB8IGdtYWlsICEgY29t
www.facebook.com/krossofkhaoss
www,reverbnation.com/krossofkhaoss
https://www.instagram.com/krossofkhaoss
krossofkhaoss.bandcamp.com/releases
https://twitter.com/Krossofkhaoss
- IN TORMENT I DIE (death metal-Lorenzago di Cadore)
Noi italiani viaggiamo molto, ci piace girare il mondo, andare in vacanza in posti esotici e spesso ci dimentichiamo di quante belle cose ci sono intorno a noi, magari proprio dietro casa. E proprio da lì vengono gli In Torment I Die, quartetto bellunese non proprio di primo pelo. Con il loro album dal titolo ‘The Unfathomable Darkness of the Fall’ questi ragazzoni ci presentano un buon lavoro di Melodic Death Metal, frutto di una sana dose di cattiveria compositiva e che rievoca un’atmosfera dark tipica dell’influenza svedese che ben si percepisce in tutto il lavoro.
Nabo- Bass
Giulio - Drums
Luca - Guitar, Vox
Pich- Guitar
https://www.facebook.com/Intormentidie
https://intormentidie.bandcamp.com
- HEXTAR (powermetal-Treviso)
Vi ricordate di quando il power metal tedesco era ancora indissolubilmente legato allo speed metal? Quando intorno a titoli come “Walls Of Jericho” degli Helloween o “Battalions Of Fear” dei Blind Guardian si assisteva ad una commistione fra il metal più grezzo e veloce con il virtuosismo chitarristico di origine statunitense?
Se lo ricordano evidentemente bene i veneti Hextar, che dopo una serie di singoli ed EP che avevano fatto drizzare le antenne a chi segue il filone della New Wave Of Traditional Heavy Metal, riescono a uscire per la Dying Victims con “Doomsayer”, disco che sin dalla copertina ci trasporta in un’epoca remota dove gli Scanner avevano appena pubblicato “Hypertrace” e queste sonorità cominciavano a fare breccia negli stereo e nelle radio dei giovani metallari di allora.
Gli Hextar sono sicuramente una formazione che andrà tenuta d’occhio negli anni a venire, se saranno in grado di restare ancorati a una profonda radice heavy come in questo disco.
Bass: Emiliano Zinà
Guitar: Marco Scattolin
Guitar: Niccolò Giacometti
Drums: Amedeo Paolini
https://www.facebook.com/hextarband
https://hextar.bandcamp.com
https://www.instagram.com/hextarband
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