E così, stagione dopo stagione, ci sono rimasti ancora solo i liceali. Sì, perché gli universitari sono già troppo adulti per mantenere un minimo di cuore puro. I liceali. Dopo di loro, alla polizia e alle squadracce nere, rimarranno solo gli asili nido. Un po' come in Palestina, uccidiamoli da piccoli che se no quelli diventano dei terroristi. I liceali occupano i licei per esprimere il loro sdegno e la loro opposizione a un governo servo e sostenitore dei peggiori criminali, complice dello sterminio di un popolo martoriato e infinitamente più debole. La popolazione di adulti non coglie però il grido dei ragazzi. Resta a guardare mentre i gruppi di soggetti violenti che si dichiarano difensori di "Dio, Patria e Famiglia" entrano liberamente nelle aule, distruggono beni pubblici, aggrediscono i liceali e infine distribuiscono volantini dai contenuti vomitevoli. I liceali che si oppongono vengono manganellati e arrestati dalla polizia. Questa è l'Italia, questa è Torino nel 2025.
Il Balconcino ringrazia e sostiene i liceali in occupazione, anzi li fomenta a continuare e allargare la protesta a ogni scuola in ogni città. La loro protesta ci fa vergognare un po' meno. I Liceali e il loro grido unito: nel nostro futuro non c'è posto per gente come voi!
Il mese di novembre è interamente dedicato a loro. Una reazione schiacciante a un attacco deplorevole.
Viva l'Italia liberata.
Partecipanti:
Maria Elena Delia, portavoce della Global Sumud Flotilla
Hat&Gloves, duo swing
Giulia Ruggiero e Leonardo Scogna, poetry slam musicale
Laura Longhi, handpan
Simone Pini, canzoni d'autore
Skulla, release party album "Pronto"
MCCS Punklirico, band
Carlo Molinaro, poeta
Mamme in Piazza per la Libertà di Dissenso, comitato
Lucas Perello, saggista fantasy
E altri
Domeniche 2, 9, 16, 23 e 30 novembre alle ore 17
Teatro Urbano Concertino dal Balconcino
Torino, via Mercanti 3
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