"Ma l'amore no" con gli attori detenuti del carcere di Saluzzo

Il Teatro Don Orione, nel quartiere Le Vallette, ospita Ma l'amore no, opera messa in scena dagli attori della Casa di Reclusione di Saluzzo con la regia di Grazia Isoardi e Marco Mucaria. L'appuntamento è organizzato nell'ambito della quinta edizione di LiberAzioni festival che si svolgerà a Torino dall'1 al 16 ottobre 2025, sempre a ingresso libero.

“ M’ama non m’ama….m’ama non m’ama….m’ama non m’ama…”. E’ questa la domanda che, più di altre, tormenta e accompagna la persona detenuta durante l’arco di tempo in cui la vita privata e sociale viene sospesa e anche gli affetti e i sentimenti vengono congelati. Congelati per legge. Perché la detenzione, oltre alla perdita di libertà personale, oltre a essere un tempo vuoto e povero di offerte formative e lavorative, oltre a essere luogo di regressione e di profonda solitudine, è anche e, soprattutto, privazione di amore e di affettività.

Si deve mettere a tacere il corpo, la mente e l’immaginario. Bisogna trasformarsi in esseri asessuati, in uomini che non devono più provare il desiderio. Bisogna impegnarsi per spegnere le passioni, alienarsi per disumanizzarsi, far soffrire l’istinto umano. E’ questa una forma di violenza di Stato che contiene tante contraddizioni, incongruenze ed ipocrisie da mettere fortemente in crisi il senso del sistema penitenziario italiano.

Lo spettacolo nasce dalla riflessione sul tema con il gruppo dei detenuti di Saluzzo che partecipano al progetto teatrale presente nell’Istituto e gestito dall’Associazione Voci Erranti. Pensieri che, a fiume, sono stati espressi con grande sincerità senza dimenticare la solitudine e le sofferenze delle rispettive mogli e compagne che attendono il giorno del loro ritorno a casa. Sono tante le Penelopi che vivono la propria “vedovanza bianca “ con tutti i dubbi ed interrogativi del caso, con l’incertezza di riconoscere il proprio uomo al ritorno, di come recuperare il tempo e il rapporto di coppia sospeso.

Sicuramente tra i tanti problemi che il sistema carcerario vive nel nostro Paese, questo è il più taciuto. E’ ancora tabù, si fa fatica ad aprire un confronto sincero sull’argomento. E’ più semplice rimuovere, far finta di nulla, coprire con atteggiamenti di falso pudore. Ma la carne quando soffre si fa sentire forte e le conseguenze possono essere poco edificanti. MA L’AMORE NO mette in luce questo bisogno di amore, questo diritto che ogni essere umano ha, anche per chi è detenuto.

Prenotandosi allo spettacolo, si acconsente all'inserimento del contatto mail per ricevere la newsletter mensile dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC)e di LiberAzioni festival che organizzano proiezioni, workshop ed eventi gratuiti a Torino e dintorni.

Also check out other Festivals in Torino, Arts events in Torino, Theatre events in Torino.