OLTRE LE RAZZE - Roberto Bonanni, 19 October | Event in Terni | AllEvents

OLTRE LE RAZZE - Roberto Bonanni

Highlights

Sun, 19 Oct, 2025 at 09:30 am

9 hours

Casa Delle Donne - Terni

Advertisement

Date & Location

Sun, 19 Oct, 2025 at 09:30 am to 06:30 pm (CEST)

Casa Delle Donne - Terni

Via Ludovico Aminale, 26, 05100 Terni TR, Italia, Terni, Italy

Save location for easier access

Only get lost while having fun, not on the road!

About the event

OLTRE LE RAZZE - Roberto Bonanni
Torna con noi l'etologo e divulgatore scientifico Roberto Bonanni con un seminario nuovo e di grande attualità:
"OLTRE LE RAZZE: cosa lo studio dei cani liberi può insegnarci sulla relazione tra cani ed umani, e sulla conservazione di questi animali."
Parleremo dell'etologia e della vita sociale del cane libero, e di quella del cane domestico "controllato", concentrandoci in modo particolare sulla selezione zootecnica operata sulle razze.
Il seminario non vuole essere divisivo quanto portare alla luce gli ultimi studi scientifici per acquisire quante più informazioni e capacità critica per valorizzare l'essere cane e la sua migliore conservazione.
Ecco la presentazione del seminario dalle parole di Roberto Bonanni
"In Zoologia, il concetto di “razza geografica” corrisponde a quello di “sottospecie” e fa riferimento ad una popolazione animale che ha evoluto degli adattamenti (morfologici, fisiologici e comportamentali) alle condizioni ambientali incontrate in una specifica area geografica e tali da distinguerla da altre popolazioni della stessa specie. Questo concetto, quindi, potrebbe anche riferirsi in modo abbastanza appropriato ad alcune popolazioni di cani domestici liberi, relativamente poco controllate dagli esseri umani e quindi soggette in misura rilevante all’azione di forze evolutive naturali, i cui membri esibiscono tratti morfologici, fisiologici e comportamentali tipici di una specifica area geografica; possibili esempi di queste popolazioni, dette “razze indigene o autoctone” (in Inglese “landraces”), comprendono l’Africanis, l’Indog, il Canaan Dog e il Mastino Abruzzese. Tuttavia, è noto che, spesso, i cani domestici esibiscono una grande variabilità fenotipica (morfologica, fisiologica e comportamentale) anche all’interno di una stessa area geografica. Questa variabilità può derivare: in parte, dal rilassamento della selezione naturale dovuto alla protezione che gli esseri umani offrono ai cani e che favorisce la sopravvivenza di varianti genetiche che difficilmente sopravviverebbero in un ambiente naturale; in alcuni casi, dall’adattamento naturale a differenti nicchie ecologiche, come nei cani inselvatichiti delle Isole Galapagos; spesso, dal controllo stretto esercitato dagli esseri umani sulla riproduzione dei cani che vincola questi ultimi ad accoppiarsi solo con partners aventi caratteristiche fenotipiche simili e rispondenti alle esigenze degli umani stessi. Proprio, questo processo di selezione artificiale effettuato dagli esseri umani ha condotto, negli ultimi secoli, all’evoluzione delle cosiddette “razze pure” (in Inglese “pure breeds”), ovvero popolazioni canine sessualmente isolate le une dalle altre, ciascuna fondata da un numero ristretto di individui riproduttori aventi caratteristiche fenotipiche simili e noti, in quanto iscritti ad appositi libri genealogici. Appare chiaro che lo scopo di questo processo di selezione artificiale è quello di rendere le razze pure il più possibile omogenee rispetto ai tratti fenotipici che risultano desiderabili per gli esseri umani, ma una delle conseguenze è una considerevole perdita di diversità genetica con il risultato che la maggioranza delle razze pure sono oggi costituite, in gran parte, da individui imparentati tra loro. Ad ogni modo, è chiaro che le “razze pure” evolvono in risposta a pressioni selettive artificiali molto più intense di quelle che agiscono sulle “razze indigene” e che si distaccano molto dal concetto di “razza geografica” sopra descritto; quindi l’utilizzo del termine “razza” per riferirsi a queste popolazioni canine non sarebbe appropriato. Alcuni importanti ricercatori hanno, in parte, messo in discussione la possibilità di poter prevedere il comportamento dei cani in base alla razza di appartenenza, sostenendo che le razze pure sono più differenziate tra loro a livello morfologico che a livello comportamentale e che la variabilità comportamentale intra-razza dovuta alle influenze ambientali è maggiore di quello che si potrebbe pensare. Comunque, molti altri studi hanno riscontrato delle differenze significative tra le razze canine rispetto a diverse misure comportamentali; ciò, non è sorprendente proprio perché le razze pure si sono evolute in isolamento le une dalle altre e l’intensissima selezione artificiale ha ridotto la variabilità genetica e fenotipica intra-razza rispetto a quella inter-razza. E’, però, interessante notare che alcuni degli studi che hanno riscontrato delle differenze significative tra le singole razze nel comportamento, non le hanno invece riscontrate quando hanno messo a confronto il comportamento medio dei gruppi di razze riconosciuti dai club cinofili, ottenuti raggruppando le razze che sono state storicamente selezionate per svolgere funzioni simili e aventi anche morfologia simile (es. gruppo dei Cani da Conduzione, gruppo dei Terriers, gruppo dei Levrieri ecc.); questo risultato può indicare che, per diverse razze canine, i tratti comportamentali funzionali selezionati sono cambiati nel corso tempo, ma è anche realistico che le caratteristiche comportamentali specifiche di ogni razza pura conseguano dagli elevati livelli di consanguineità dei suoi membri e che esse divengano più difficili da rilevare quando vengono costituiti dei raggruppamenti di razze con un livello complessivo di variabilità genetica molto maggiore. Ad ogni modo, la validità dei gruppi di razze canine morfologicamente e funzionalmente simili può essere messa in discussione anche sulla base dei risultati degli studi recenti sulla filogenesi delle razze pure, i quali indicano che la distanza geografica permette di prevedere la parentela genetica tra le razze stesse meglio della somiglianza nella morfologia e nella funzione storica; per fare un esempio, i Levrieri del Regno Unito risultano più imparentati con i Pastori Conduttori del Regno Unito che con i Levrieri dell’area Mediterranea, pur avendo una morfologia ed una funzione storica più simile a quelle di questi ultimi. Questa apparente assenza di una corrispondenza stretta tra parentela, morfologia e comportamento può essere attribuita al fatto che, nei cani, la variabilità morfologica viene influenzata da un numero di geni più basso di quelli che regolano la variabilità comportamentale e indica che, difficilmente, si possono fare previsioni sull’origine dei cani e sul loro comportamento sulla base di soli criteri morfologici. In sintesi, i cani liberi possiedono un livello di variabilità genetica superiore a quello dei cani di razza pura, la quale consegue dalla libertà di esprimere il loro comportamento spontaneo e di regolare autonomamente le proprie attività riproduttive; le differenze genetiche tra popolazioni di cani liberi dipendono, in parte, dalla distanza geografica tra le stesse (poiché i cani hanno interazioni sessuali soprattutto con conspecifici che sono nati nella stessa area geografica) e, in alcuni casi, dall’occupazione di nicchie ecologiche differenti. Viceversa, le popolazioni di cani controllati, risultano suddivise in tante sotto-popolazioni differenziate e sessualmente isolate tra loro (le razze pure) come conseguenza di scelte umane che, in base alle ricerche scientifiche più recenti, appaiono, almeno in parte, arbitrarie e discutibili. Un altro aspetto molto importante da considerare è quello dei benefici e dei costi che il “paradigma della razza pura” comporta per gli esseri umani e per i cani. Ad esempio, occorre chiedersi se è necessario mantenere in uno stato di isolamento riproduttivo delle razze costituite da membri consanguinei per ottenere dei cani funzionali. Riguardo questo punto, alcuni studiosi sostengono che i cani di razza pura sono più efficienti dei meticci nello svolgimento di compiti che richiedono delle sequenze motorie molto specifiche (es. conduzione del bestiame, riporto della selvaggina), ma questa opinione non è affatto condivisa da tutti. Ci sono molte evidenze scientifiche che i livelli di consanguineità che caratterizzano molte razze canine pure hanno degli effetti deleteri sulla salute delle popolazioni canine e su quella degli individui, ma anche queste evidenze sono state, in parte, contestate e mi aspetto che, negli anni a venire, ci sarà un intenso dibattito attorno a queste tematiche. Dal mio punto di vista, ci sono davvero molti motivi per abbandonare il paradigma della razza pura, passando ad altre strategie di conservazione del cane.
In questo seminario approfondiremo le suddette tematiche. In particolare, tratteremo l’evoluzione, il comportamento e la capacità di adattamento dei cani liberi e dei cani di razza, mettendole a confronto. Il seminario vuole, quindi, essere un invito a riflettere e a cambiare il nostro modo di relazionarci con i cani."
Saranno presentati nuovi studi e nuovi video rispetto ai seminari passati.

Info ed iscrizioni
Barbara Corrai
LiberInsieme a sei zampe-educazione cinofila Terni
cG9zdGEgfCBsaWJlcmluc2llbWVhc2VpemFtcGUgISBpdA==

Quota di iscrizione 100 euro
Orario 9.30-13/ 14.30-18.30

Sede: Casa delle Donne Terni (TR), via Aminale 22


Also check out other Workshops in Terni, Health & Wellness events in Terni, Arts events in Terni.

interested
Stay in the loop for updates and never miss a thing. Are you interested?
Yes
No

Ticket Info

To stay informed about ticket information or to know if tickets are not required, click the 'Notify me' button below.

Advertisement

Nearby Hotels

Casa Delle Donne - Terni, Via Ludovico Aminale, 26, 05100 Terni TR, Italia, Terni, Italy
Get updates and reminders
Ask AI if this event suits you
Advertisement
OLTRE LE RAZZE - Roberto Bonanni, 19 October | Event in Terni | AllEvents
OLTRE LE RAZZE - Roberto Bonanni
Sun, 19 Oct, 2025 at 09:30 am