Domeniche in Jazz: 1965 – John Coltrane, 7 December | Event in Pisa | AllEvents

Domeniche in Jazz: 1965 – John Coltrane

Officina dei Transiti

Highlights

Sun, 07 Dec, 2025 at 11:00 am

2 hours

Palazzo Blu

Free Tickets Available

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Date & Location

Sun, 07 Dec, 2025 at 11:00 am to 01:00 pm (GMT+01:00)

Palazzo Blu

9 Lungarno Gambacorti, Pisa, Italy

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About the event

Domeniche in Jazz: 1965 – John Coltrane
domenica 07 dicembre 2025 ore 11.00

Auditorium Palazzo Blu

Domeniche in Jazz | 1965 – John Coltrane

About this Event

Disco: A Love Supreme
Protagonista storico: John Coltrane
Con: Dimitri Grechi Espinoza (sax), Aziz Şenol Filiz (flauto ney), Guido Zorn (contrabbasso)
Voce narrante: Francesco Martinelli

A Love Supreme: l’album che segna un’epoca. Il free jazz e l’oralità della predicazione in un perfetto equilibri, il fervore di John Coltrane e dei suoi musicisti parla a tutta l’America di un possibile nuovo umanesimo. È il punto culminante di un’era di grandi speranze, una musica che ispira una intera generazione. Prima della fine del decennio la scomparsa dello stesso Coltrane e gli assassini politici infrangeranno il sogno.

L’ensemble che suonerà in questo appuntamento presenta in anteprima una produzione originale di Toscana Produzione Musica, che propone una rilettura creativa di A Love Supreme, firmata da Dimitri Grechi Espinoza, Aziz Şenol Filiz e Guido Zorn. Un’interpretazione intensa e meditativa, che ne conserva lo spirito profondo pur esplorando paesaggi sonori radicalmente nuovi, tra improvvisazione modale, misticismo orientale e spiritualità contemporanea.

Dimitri Grechi Espinoza (sax)

Sassofonista, compositore e ricercatore sonoro, Dimitri Grechi Espinoza è nato a Mosca e si è formato tra l’Italia e gli Stati Uniti. Dopo aver studiato jazz al Berklee College of Music e al Conservatorio di Firenze, ha sviluppato un linguaggio personale in cui il jazz incontra la spiritualità, l’improvvisazione modale e la ricerca acustica. Con il suo progetto solista Oreb, ha spesso suonato in spazi sacri e architettonicamente significativi, esplorando le connessioni tra suono, silenzio e sacro. È riconosciuto per la sua sensibilità mistica e la capacità di trasformare il sax in uno strumento di meditazione e preghiera.

Aziz Senol Filiz (flauto ney)

Musicista turco di fama internazionale, Aziz Şenol Filiz è tra i massimi interpreti contemporanei del flauto ney, strumento della tradizione sufi. È stato membro fondatore dell’ensemble Taksim Trio, noto per il suo approccio innovativo alla musica modale ottomana, e ha collaborato con musicisti di diversi ambiti, dal jazz alla musica contemporanea. La sua arte fonde spiritualità e virtuosismo, e il suo suono profondo e rarefatto è riconoscibile all’istante. Nelle sue performance, il ney diventa un ponte tra oriente e occidente, tra meditazione e sperimentazione.

Guido Zorn (contrabbasso)

Contrabbassista e compositore, Guido Zorn è uno dei più raffinati strumentisti italiani attivi nel panorama del jazz e della musica contemporanea. Ha collaborato con artisti come Stefano Battaglia, David Murray, Antonello Salis e Gabriele Mirabassi, distinguendosi per la solidità tecnica e la profondità espressiva. Dotato di un suono caldo e articolato, è spesso coinvolto in progetti che uniscono jazz, improvvisazione libera, musica classica e world music.

Francesco Martinelli

Francesco Martinelli è impegnato da cinquant’anni nella diffusione della cultura jazzistica in Italia come organizzatore di concerti, giornalista, saggista, traduttore, insegnante e conferenziere. Co-fondatore negli anni Settanta della Rassegna Internazionale del Jazz di Pisa (1976-1982) e del CRIM (Centro Ricerca Improvvisazione Musicale. In seguito ha promosso eventi e festival tra cui La Nuova Onda (1979), Instabile’s Festival (1997-2007) e An Insolent Noise.
Ha curato produzioni discografiche con etichette italiane e estere (Incus, Po Torch, Claxon, Leo, Splasc(h)) collaborando con Anthony Braxton per l’antologia From the 80s, con Evan Parker per Improvisors’ Symposium, Maarten Altena, Barry Guy, oltre che con esponenti del jazz italiano come Mario Schiano e Bruno Tommaso redigendo note di copertina per album di Braxton, Parker, Schiano, Colombo, Joelle Léandre, Chris McGregor.
Nel 1987 a Pisa ha organizzato la riunione di fondazione dello Europe Jazz Network, oggi la più importante associazione europea di promoter di jazz, forte di centinaia di soci in 34 paesi, organizzatrice di una Conferenza Annuale del Jazz Europeo che è diventata una delle più importanti convention mondiali del settore. Per EJN ha coordinato attività seminariali e di ricerca.
Come giornalista ha collaborato a «musiche», «Musica Jazz» e «Il Giornale della Musica»; scrive sui siti internazionali All About Jazz, London Jazz News e New York City Jazz Record, e di musiche tradizionali sulla rivista inglese «Songlines».
Ha pubblicato discografie di Anthony Braxton, Evan Parker, Joelle Léandre e Mario Schiano.
Come traduttore ha collaborato con Arcana, Nistri-Lischi e Il Saggiatore, ideando e curando poi la collana di cultura musicale in collaborazione tra EDT Editrice Di Torino e Siena Jazz, e la collana Sonografie con la pisana ETS, per un totale di 14 titoli. Tra i suoi lavori le due edizioni italiane di Improvvisazione di Derek Bailey, quelle di Note sulla natura della Musica di Leo Smith, Conversazioni sull’arte dell’improvvisazione di Lee Konitz, della raccolta integrale delle interviste di Steve Lacy e di John Coltrane, della biografia di Albert Ayler, dei volumi di Ted Gioia sulla Soria del Jazz, sugli Standard e sul Blues del Delta, biografie di Chet Baker, Django Reinhardt, Dexter Gordon.
Docente di Storia del Jazz e curatore di masterclass presso Siena Jazz University e vari Conservatori italiani e internazionali. Ha pubblicato articoli su riviste musicologiche internazionali com The First Journey Back: The International Youth Band, Newport 1958, Jazz Forschung 50/51, Graz, 2024.
Tiene conferenze per i maggiori festival jazz italiani (Torino, Parma, Padova, Palermo, Roma, Milano, Ravenna) e in Toscana con Empoli, San Gimignano, Barga, San Marcello, e Pisa per le Domeniche in jazz al Palazzo Blu.
Nell’ambito di Siena Jazz ha diretto il Centro Studi sul Jazz “Arrigo Polillo”, la più ampia raccolta di libri, riviste e registrazioni di jazz in Italia ed è attivo negli studi archivistici come socio SOFOS e AIRC.
Nel 2017 ha collaborato con il Barbican di Londra per la mostra Boom For Real dedicata a Jean Michel Basquiat e la musica. Ha coordinato un vasto progetto internazionale promosso dall’Europe Jazz Network per la redazione dell’unica storia collettiva del Jazz in Europa pubblicata dalla inglese Equinox nel 2018 con oltre 40 collaboratori in tutta Europa e negli USA.
Curatore di voci per l’Enciclopedia Treccani della Musica del Novecento (2025) e per il DEUMM.
In Turchia ha insegnato a Istanbul alla Bilgi University, collaborato con la Fondazione per la Cultura di Smirne per il Festival del Jazz Europeo e il museo degli strumenti musicali tradizionali dell’Anatolia, e con il festival Show of Hands di Istanbul (2022-2024) con articoli specialistici sulla rivista LOFT.

Barbican di Londra per la mostra Boom For Real dedicata a Jean Michel Basquiat e la musica. Ha coordinato un vasto progetto internazionale promosso dall’Europe Jazz Network per la redazione dell’unica storia collettiva del Jazz in Europa pubblicata dalla inglese Equinox nel 2018 con oltre 40 collaboratori in tutta Europa e negli USA.
Curatore di voci per l’Enciclopedia Treccani della Musica del Novecento (2025) e per il DEUMM.
In Turchia ha insegnato a Istanbul alla Bilgi University, collaborato con la Fondazione per la Cultura di Smirne per il Festival del Jazz Europeo e il museo degli strumenti musicali tradizionali dell’Anatolia, e con il festival Show of Hands di Istanbul (2022-2024) con articoli specialistici sulla rivista LOFT.


INIZIATIVA A INGRESSO GRATUITO FINO AD ESAURIMENTO POSTI – REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA.

COME PRENOTARE: La prenotazione si effettua esclusivamente online attraverso il sito www.eventbrite.it.
Il personale della biglietteria NON è in possesso di tagliandi aggiuntivi oltre a quelli messi a disposizione sul web.

IN CASO DI RINUNCIA SI PREGA DI ANNULLARE LA REGISTRAZIONE SUL SITO STESSO DI EVENTBRITE O CONTATTANDO L’ORGANIZZAZIONE.



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