Siamo quattro professioniste, ma prima ancora quattro donne. Negli anni abbiamo incontrato altre donne come noi: alcune dirigono aziende, altre inseguono un sogno artigiano, altre ancora attraversano la vita tra famiglia, lavoro e desideri sospesi e altre ancora stanno progettando il proprio futuro e vivono l’ambiente universitario. Diversi ruoli, stesse parole ogni volta che spunta una fotografia:«Non sono fotogenica… Non mi piaccio… Non so mostrarmi.»Queste frasi ci hanno sempre toccato. Perché dietro non c’è solo l’imbarazzo davanti a un obiettivo: c’è la distanza dolorosa tra ciò che sentiamo di essere e ciò che riusciamo a riconoscere nel nostro riflesso. Vale nella vita professionale, ma anche – e forse soprattutto – nella dimensione più intima: quella che abita il quotidiano, le relazioni, i sogni che non finiscono in un curriculum..Abbiamo visto quante opportunità restano in ombra, quante storie potenti rischiano di non essere raccontate solo perché l’immagine non coincide con l’identità.Da questa consapevolezza è nato Reflex: un’esperienza che intreccia introspezione e immagine. Un percorso in cui prima ci si ascolta, si sciolgono vecchi giudizi, si impara a guardarsi con occhi più gentili; poi lo scatto diventa testimonianza, non posa.Reflex è questo: un invito a ritrovarsi e a mostrarsi senza maschere. Un cammino che parte dal dentro per arrivare fuori, dove il “riflesso” non è solo la foto, ma la verità di chi siamo.