Meta ideale per scoprire un volto autentico e misterioso del Salento: l’Ipogeo di Torre Pinta unisce storia, paesaggio e ospitalità in un’esperienza unica
Scoprire l’Ipogeo di Torre Pinta significa addentrarsi in uno degli angoli più autentici e segreti del Salento, lontano dalle rotte affollate e balneari. Situato nella suggestiva Valle delle Memorie, poco fuori Otranto, questo complesso sotterraneo rappresenta un raro esempio di sito archeologico ancora avvolto da un alone di mistero. Inserito all’interno di una proprietà privata gestita da un agriturismo, è visitabile liberamente, con il supporto appassionato e cordiale dei gestori, che spesso condividono storie, leggende e un’ospitalità tipica della regione. Raggiungibile in pochi minuti dal centro cittadino, l’ipogeo offre un’esperienza di viaggio intima e profonda, tra pietra, silenzio e luce.
L’Ipogeo di Torre Pinta è una galleria scavata nella roccia lunga 33 metri, articolata in una pianta a croce latina, con nicchie laterali che secondo la tradizione messapica fungevano da sedili per i defunti. Risalente al periodo tra il VII e il IV secolo a.C., potrebbe essere stato una tomba collettiva messapica, un tempio sotterraneo o una catacomba paleocristiana: ipotesi che ancora oggi stimolano studiosi e appassionati. Sopra il sito sorge una torre colombaia seicentesca, costruita dopo il crollo della volta originaria, utilizzata fino all’epoca borbonica per l’allevamento di piccioni viaggiatori. La luce naturale che filtra all’interno crea giochi di chiaroscuro capaci di trasformare ogni visita in un momento di contemplazione. Particolarmente affascinante è l’allineamento del sole con l’ingresso durante il solstizio d’estate, che ha spinto alcuni a ipotizzare un antico culto solare connesso alla struttura.
Percorso di circa 3h > 260km da Barletta
Soggiorno nella
TENUTA TORRE PINTA
Via Memorie, 73028 Otranto LE
08361902453