Groove Yard porta a Genova, e per la prima volta in Liguria, uno degli esponenti di spicco del new reggae nell'era dei bobo dread e della golden era della dancehall che negli anni 2000 infiammava le yard l'underground italiano ed europeo.
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RICHIE SPICE
Con i suoi testi di denucia sociale ed il suo inconfondibile timbro vocale nasale, RICHIE SPICE è conoscituo per canzoni come Marijuana, Youth dem cold, Street Life, Di plane land, Gideon boots, The world is a cycle, Brown skin, Earth a run red.
La critica inglese lo ha proclamato “The New Prince Of Reggae”, dopo il suo concerto tenuto alla Brixton Academy, luogo culto della musica internazionale. Il lusinghiero giudizio è arrivato subito dopo che il raffinato singer jamaicano si era esibito per quasi due ore sul prestigioso palco davanti ad un pubblico numeroso che aveva occupato in ogni ordine di posto l’Academy
...<"È la stessa cosa con la musica: è la rettitudine che canto e la coerenza che la segue e la accompagna ogni giorno. Molti cambiano e cantano altri testi, ma noi diciamo rettitudine perché la rettitudine coprirà la terra come l'acqua copre il mare. Non rinunciamo mai a queste parole. È qualcosa che sappiamo che accadrà col tempo">. Sebbene le tendenze prevalenti vedano molti artisti reggae glorificare una serie di vizi, la ferma dedizione di Spice al Rastafarianesimo alimenta la sua missione di usare la musica come un'arma consapevole, che brandisce con effetti sorprendenti. Che stia celebrando "La Madre della Creazione" o onorando il "Padre", celebrando la "Gioia del Reggae" o "Il Suono Rilassante" che caratterizza la musica giamaicana.
<"Quando canti del bene, scoprirai che il male si ribella e cerca di dominare il bene">, osserva Spice. <"La musica culturale potrebbe emergere, la gente inizia ad accettarla e gli artisti si uniscono a essa, ma se vedono che il male è più popolare del bene, allora si orienteranno verso il male. Ma ci sono artisti che non si discostano mai e io userò sempre il mio talento per fare del bene, perché il bene sconfiggerà sempre il male">. Da quando ha iniziato a cantare, Richie Spice ha sempre usato la sua musica per il bene, garantendo che il roots reggae di ispirazione non fosse relegato a un'epoca passata, ma continuasse a essere un genere fiorente e in continua evoluzione. Nato Richell Bonner nel sobborgo di St. Andrew a Kingston, in Giamaica, Richie Spice proviene da una famiglia di musicisti che include il fratello maggiore Pliers (del duo di deejay/cantanti Chaka Demus e Pliers, famoso per "Murder she wrote"), il cantante Spanner Banner e il deejay Snatcher Dogg. Fu Spanner Banner (noto soprattutto per la sua hit "Life Goes On") a portare Spice per la prima volta in studio di registrazione <"Quell'esperienza mi ha dimostrato che per arrivare ovunque c'è molto lavoro da fare">, riflette Spice.
Il produttore veterano Clive Huntche ha prodotto il suo singolo di successo "Grooving My Girl", un'avvincente canzone lovers che è ancora oggi una delle canzoni più popolari del repertorio di Spice. "Grooving" è stata inizialmente inclusa nell'album di debutto di Spice del 2000 "Universal" (Heartbeat Records), così come la canzone che lo avrebbe reso famoso in Giamaica, l'inno apocalittico roots "Earth A Run Red". Nel 2004 ha unito le forze con la 5th Element Records/Management di Kingston, che ha riconosciuto nelle canzoni di Spice il potenziale per raggiungere un pubblico più ampio. La 5th Element ha ripubblicato "Earth A Run Red" e ne ha girato un video; la canzone è diventata (probabilmente) la più grande hit reggae del 2004 e il New York Times ha definito il secondo album di Spice "Spice in Your Life" uno dei migliori album reggae di quell'anno (la VP Records ha ripubblicato "Spice in Your Life" nel 2006). Da allora Spice ha ottenuto numerosi premi, tra cui il premio di Cantante/Singjay dell'Anno agli IRIE FM Awards in Giamaica nel 2007 e, in seguito alla sua esibizione al primo concerto annuale "Black My Story" tenutosi a Kingston il 2 febbraio 2008, Spice è stato premiato per il suo positivo contributo musicale. Spice ha anche pubblicato tre splendidi album per la VP Records: "In the Streets To Africa". Raggiunse il sesto posto nella classifica Billboard Reggae nel 2007, e il singolo di successo "Youth Dem Cold", prodotto dal famoso personaggio radiofonico reggae di New York Bobby Konders, raggiunse il 59° posto nella classifica Billboard Top 100 Singles. "Gideon Boot" debuttò al primo posto nella classifica Billboard Reggae nel maggio 2008, trainato dalle hit "Di Plane Land" e dall'ispirante title track che descrive dettagliatamente il suo impegno a combattere senza sosta per la sopravvivenza del reggae virtuoso. "Book of Job" si basa su questi valorosi sforzi con un avvincente mix di inni Rasta ("Jah Never Let Us Down"), appelli all'unità ("No More War"), selezioni per le donne ("Serious Woman" prodotto da Shane Brown) e commenti sociali tratti dalle esperienze di vita di Spice ("Street Life" e "Yap Yap", prodotte da Stephen "Lenky" Marsden). Spice si è esibito in tutto il mondo, con concerti in Giappone, in tutta Europa e in Africa, e le sue interazioni con persone di diverse culture hanno influenzato la sua scrittura. "Legal", ad esempio, è stata ispirata dalla sua visita all'isola di Gorée, al largo della costa del Senegal, dove gli schiavi venivano tenuti prima di essere incatenati e costretti a imbarcarsi sulle navi che attraversavano l'Atlantico, facendo scalo nei Caraibi prima di raggiungere le Americhe. "Quella canzone è un omaggio alle tribolazioni che quelle persone attraversavano in quel periodo", spiega Spice. Il memorabile ritornello della canzone, invece, riassume le ingiustizie. che persistono ancora oggi: "Wi legal still dem a gwaan like seh wi illegal".
Spice prende di mira droga, armi e altri strumenti oppressivi del sistema "Babylon" ("alcuni non vogliono che tu tiri fuori la testa dall'acqua... Babylon dem vuole tenerti nel fango") in "Confirmation"; esorta i suoi fratelli a mostrarsi rispetto a vicenda e a onorare i sacrifici dei loro antenati, mentre ammonisce in "Don't Call Mi No Dog" (prodotta da Horace Davis): "Definirsi un cane significa abbassare la propria autostima e il proprio valore", dice Spice, riconoscendo un gergo di strada comune tra i giovani. "Non mi fa stare bene sentire i miei fratelli definirsi cani. Come artista, è mio compito motivare i giovani e insegnare loro a distinguere il bene dal male, ecco perché faccio questa canzone". Nella sua accorata preghiera all'Onnipotente, "Better Tomorrow", Spice chiede la forza per affrontare un nuovo giorno, esprimendo al contempo la speranza per un futuro più luminoso. "Ci sono persone là fuori che hanno bisogno di aiuto", dice Spice, "e l'unico modo per dare loro speranza in questo momento è attraverso la musica". Con l'uscita di "Book of Job", Spice onora il suo impegno nel creare una musica che dia forza, educhi e intrattenga, assicurando un futuro migliore alla musica reggae.
Discografia:
"Out of the Blue" (1996)
"Living Ain't Easy" (1999)
"Universal" (2000)
"Spice in Your Life" (2004)
"The Perfect Balance" (2006)
"In the Streets To Africa" I(2007)
"Gideon Boot" (2008)
"Book of Job" (2011)
"Shooting Sound" (2012)
"Universal" (2013)
"Yap Yap" EP (2016)
"This Train" EP (2016)
"My Heart" (2017)
"Togheter We Stand" (2020)
"World War" EP (2020)
"Trylogy" (2022)
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