DROPS: Ambiguità lucide - Mostra e Talk

Mostra e talk

Il 18 Settembre vi aspettiamo al primo dei tre appuntamenti di Ambiguità lucide presso gli spazi di DROPS a partire dalle ore 18:00!

📍 DROPS si trova al piano terra di almagreal, studio creativo indipendente specializzato in branding e design della comunicazione che apre le sue porte. Saranno con noi l'artista visivo Giuseppe Lo Cascio e Francesca Bongioanni, conservatrice della Fondazione Alinari per la Fotografia.

🔸 Ore 18:00 - Mostra

Mostra con lavori di Giuseppe Lo Cascio, artista visivo la cui ricerca tra scultura e installazione pone l’accento sulle relazioni tra individui e strutture della conoscenza.

🔸 Ore 19:00 - Talk

Una conversazione aperta tra l'artista e Francesca Bongioanni. Un dialogo tra pratiche artistiche, immagini e conservazione che farà luce sul significato e il ruolo che l'ambiguità assume nella rispettiva quotidianità lavorativa.

Non vediamo l'ora. Ti aspettiamo!

BIOGRAFIE OSPITI

Giuseppe Lo Cascio (Palermo, 1997) vive e lavora tra Baucina (PA) e Torino. La sua ricerca visiva, tra scultura e installazione, si concentra sull’idea di rendere visibile l’instabilità interiore dell’individuo in relazione alle precarie strutture della memoria e della conoscenza con cui interagisce quotidianamente. Elementi come archivi temporanei, schedari falsi e superfici, recuperano le suggestioni di attrazione e repulsione della “macchina celibe” per esplorare zone liminali tra inettitudine e sublime. Gli edifici e più in generale, le strutture architettoniche diventano metafore della natura effimera dell’essere umano e degli instabili strumenti di potere e conservazione che gli individui creano per agire su se stessi e sul mondo circostante.

Foto sopra: ECCETERA #1 di Giuseppe lo Cascio. Particolare Ferro Cartelline e Ventola, 160x300x200 KLASSE, Haus der Kunst, Palermo, 2021

Francesca Bongioanni Laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Pisa, ha lavorato dal 1998 al 2018 presso la Fratelli Alinari IDEA S.p.A. occupandosi della gestione collezioni dei positivi, di ricerche iconografiche per studio, progetti espositivi e editoriali. Dal 2020 lavora presso la FAF TOSCANA Fondazione Alinari per la Fotografia dedicandosi, per un breve periodo, al catalogo e dal 2021 alla conservazione dei fondi del patrimonio degli Archivi Alinari.

Fondazione Alinari per la Fotografia Gli Archivi Alinari sono considerati l’archivio fotografico più antico al mondo. Hanno origine nel 1852 a Firenze nello stabilimento dei Fratelli Alinari e custodiscono 5 milioni di beni fotografici: vintage prints, album, negativi, unicum, documenti, una biblioteca e apparecchi. Sono divenuti pubblici nel 2019 con l’acquisizione della Regione Toscana, che nel 2020 ha creato la Fondazione Alinari per la Fotografia per la loro gestione, conservazione e valorizzazione. L’obiettivo principale della Fondazione è quello di conservare e restituire alla fruizione pubblica questo importante patrimonio, attualmente conservato in un deposito di sicurezza, attraverso mostre, eventi, iniziative pubbliche, digitalizzazioni, catalogazioni.

Foto sopra: APA-S-011953-000, Fratelli Alinari, La facciata dello stabilimento fotografico Fratelli Alinari di Via Nazionale, Firenze, 1899, negativo alla gelatina ai sali di argento su lastra di vetro, Archivi Alinari-archivio Alinari, Firenze

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