Il Sentiero dei Kaiserjager di difficoltà medio/difficile, presenta un breve tratto stretto e ben esposto dove i meno sicuri andrebbero attrezzati con l’apposito kit da ferrata; per attraversare le gallerie, invece, richiesti casco, pile e guanti. Lunghezza 7 km con una pendenza di circa 700 metri ed una durata complessiva di 4/5 ore.
Escursione ad anello dal Passo Falzarego che percorre due percorsi di grande rilevanza storica: il “Sentiero dei Kaiserjager”, un sentiero attrezzato, molto panoramico, utilizzato dagli austriaci per rifornire dalla valle le truppe posizionate in quota, e le Gallerie del Lagazuoi, bui e umidi tunnel scavati nella montagna, dai soldati italiani, per attaccare i nemici che postavano sulla cima. Questo trekking, inoltre, raggiunge una delle cime tra le più panoramiche dell’intero complesso Dolomitico, la Cima Lagazuoi, caratterizzata da uno sorprendente e vasto paesaggio a 360°, sulle famosissime Dolomiti circostanti.
Dal Passo Falzarego dietro l’impianto dell’omonima funivia, iniziano parecchi sentieri che conducono a diverse mete montane, tra cui anche quello per la cima e Rifugio Lagazuoi attraverso il sentiero attrezzato, che ovviamente imbocchiamo seguendo le indicazioni disponibili.
Nella prima fase di questo percorso, dopo aver tenuto la direzione di destra all’incontro del bivio che conduce al Museo della Grande Guerra (Passo Valparola), non incontriamo particolari difficoltà tecniche, escluso l’affrontare una costante salita, che notevolmente aumenta man mano che raggiungiamo l’inizio dei vari tratti attrezzati. Da qui, i meno esperti e insicuri andrebbero sicuramente assicurati con l’apposito kit da ferrata.
Il “Sentiero attrezzato dei Kaiserjager” è caratterizzato, principalmente, da un susseguirsi di tratti attrezzati e di passaggi di I° grado non particolarmente esposti e relativamente semplici, con costante e notevole pendenza (fatta eccezione di un breve punto notevolmente esposto che incontriamo quasi subito, dove il kit da ferrata è assai consigliato per i meno sicuri e/o per chi soffre di vertigini). Molto caratteristico è anche il “ponte sospeso” che incontriamo inizialmente, il tutto compensato da un panorama favoloso che ci accompagna sino al raggiungimento della cima.
La Cima Lagazuoi ci regala, come anticipato inizialmente, uno stupendo panorama a 360° su parecchi monti e gruppi montuosi delle conosciutissime Dolomiti: la visuale sud ed ovest “appartiene” al Civetta, al gruppo delle Pale di San Martino, alla Marmolada e al Sella, il lato nord-est al Piz dles Conturines, al Gruppo di Fanes e alle famosissime Tofane, lo scenario sud-est, invece, al maestoso Gruppo del Sorapiss e all’Antelao.
Per scendere usiamo le Gallerie del Lagazuoi
Indossiamo il caschetto e accendiamo la pila subito prima di scendere nel buio della cavità. Il terreno è ovunque un po’ scivoloso ed è necessario fare attenzione. La galleria italiana è stata completamente ripristinata in questo itinerario attrezzato che offre una sintesi delle condizioni in cui vissero i soldati.
Questo sistema di cunicoli ha uno sviluppo elicoidale. É parecchio ripido (anche pendenze del 40%), strutturato a gradoni assistito da cavo metallico.
In più punti c’é la possibilità di accedere a stanze in cui sono stati installati pannelli illustrativi o si trovano delle indicazioni. Perdiamo quota velocemente fino a raggiungere la deviazione per la Cengia Martini. Per visitarla deviamo a destra.
Il giro è adatto alla maggior parte delle persone, non presenta difficoltà particolari ma è consigliato il kit da ferrata per chi soffre di vertigini mentre per gli altri la normale dotazione da montagna. Tutto il giro è particolarmente panoramico, adatto agli appassionati di fotografia paesaggistica.
Abbigliamento
da montagna o da trekking
kappa way
evetuale giubbetto antivento
guanti da ferrata o da bike
torcia elettrica
In montagna le piogge improvvise sono frequenti e devono essere considerate parte dell’esperienza. Partite sempre con una giacca impermeabile nello zaino, anche se al momento della partenza splende il sole e le previsioni meteo sono buone.
Pranzo al sacco o in rifugio.
1 Ritrovo: 1 Ritrovo: Decathlon Bassano del Grappa Viale A. De Gasperi, 80-82 alle ore 6,15 partenza 6,30 Da Bassano prenderemo per Feltre, Santa Giustina, Agordo, Caprile, Arabba e Passo Falzarego 130 Km
2 ritrovo: Passo Falzarego partenza Funivia 9,30
Per chi volesse fare la salita in funivia il prezzo di andata è di Euro 18,50 e A/R Euro 26,50
Il mio motto è "Se vuoi solo camminare lo puoi fare anche dietro casa, se invece vuoi vedere e godere di visioni fantastiche ti devi spostare lontano ed in alto e soffermarti per ammirare"
Per informazioni contattare Alberto tramite WhatsApp al numero 3460689565
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