Artista che sintetizza alla perfezione il dialogo tra culture e linguaggi, la flautista e cantante franco-siriana Naïssam Jalal rivela in ogni suo progetto un universo musicale personale e vibrante che, sia nella sostanza che nella forma, dà pieno significato alla parola libertà. In duo con il contrabbassista di origine armena Claude Tchamitchian, apre il lungo weekend di festival con un rituale che si preannuncia intimo e indimenticabile.
Naïssam Jalal: flute, voice, ney, compositions
Claude Tchamitchian: double bass