La ricerca di Valeria Magli. Un dialogo a più voci con l'artista.
Introducono:
Sonia Lenzi, artista e fotografa e Maria Luisa Vezzali, poeta - Orlando aps
Dialogano:
Valeria Magli, artista, coreografa, danzatrice
Elena Cervellati, Professoressa di Storia della danza e Teorie della danza presso (Università di Bologna)
Silvia Garzarella, dottore di ricerca in Arti performative (Università di Bologna)
Caterina Molteni, curatrice (MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna)
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L'incontro propone uno sguardo approfondito sulla ricerca di Valeria Magli, tra le artiste più eclettiche della scena della danza italiana e internazionale ed è parte del progetto di ricerca di Caterina Molteni, From Poetry to Performance and Vice Versa: When Body and Language Become Political. A comparative study of Valeria Magli, Yvonne Rainer, Cecilia Vicuña sostenuto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito del programma Italian Council (13 edizione, 2024).
La conversazione coinvolge tre studiose che hanno indagato la sua pratica da prospettive complementari: Elena Cervellati, Professoressa di Storia della danza e Teorie della danza presso l'Università di Bologna; Silvia Garzarella, dottore di ricerca in Arti performative presso l'Università di Bologna e autrice del volume Valeria Magli o la poesia ballerina (Mimesis, 2021); e Caterina Molteni, curatrice della mostra Valeria Magli. MORBID, presentata nel 2025 al MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna.
Il dialogo ripercorrerà i nuclei concettuali che attraversano l'opera di Magli: dall'elaborazione della "poesia ballerina", innovativa esperienza di intreccio tra corpo, gesto, movimento e parola poetica, alla riflessione sulla femminilità e sulle sue possibili rappresentazioni sceniche. A partire da questi nuclei di ricerca emergeranno le influenze, i riferimenti e il contesto socio-culturale che hanno nutrito il suo percorso.
Valeria Magli
Con studi di danza classica, danza moderna, pianoforte e una laurea in Filosofia, Valeria Magli (Bologna, 1952. Vive e lavora a Milano) inizia la carriera come ballerina e attrice e prosegue, a partire dalla fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta, con proprie creazioni. Attraverso una grammatica corporea che fa proprie le arti della danza classica, del tip-tap e della ginnastica artistica, Magli delinea una danza anti-spettacolare ma al tempo stesso seducente e ironica che sperimenta i linguaggi dell'intrattenimento portandoli al limite. Cabaret, clownerie, music-hall e tip tap, vengono reinventati come strumenti critici, capaci di interrogare e sovvertire le convenzioni della rappresentazione. La sua storia artistica è costellata di importanti collaborazioni con poeti e poete della neoavanguardia letteraria italiana, musicisti come John Cage, Walter Marchetti e Demetrio Stratos, artisti come Gianfranco Baruchello, Piero Fogliati e Gianni Toti, l'artista e stilista Cinzia Ruggeri, il regista Lorenzo Vitalone, il filosofo Pierre Klossowski, il coreografo Merce Cunningham e il teorico del mimo Étienne Decroux. Le sue opere sono state presentate presso Galleria d'Arte Moderna di Bologna, Musée Matisse, Nizza, Centre Georges Pompidou, Parigi, Hunter College Theater, New York, Cìrculo des Bellas Artes, Madrid, Théatre du Rond-Point, Parigi, Piccolo Teatro, Milano, Festival dei Due Mondi, Spoleto, Esposizione internazionale d'arte di Venezia. Nel 2003 esce per Charta la monografia Valeria Magli, mentre nel 2021 Valeria Magli o la poesia ballerina, saggio di Silvia Garzarella, edizioni Mimesis.
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Elena Cervellati è Professoressa associata abilitata alla Prima fascia, insegna Storia della danza e Teorie della danza presso l'Università di Bologna. Qui coordina il Gruppo di ricerca Teorie e pratiche della danza in Italia fra il Novecento e l'oggi (
https://site.unibo.it/teorie-pratiche-danza-italia-novecento/it), cura la sede europea dell'Archivio Kazuo Ohno e dirige, con Elena Randi, la rivista di fascia A «Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni» (
http://danzaericerca.unibo.it), fondata da Eugenia Casini Ropa. Le sue ricerche toccano il balletto nella prima metà dell'Ottocento, le forme della danza contemporanea italiana a partire dagli anni Settanta del Novecento, le relazioni tra parola e corpo danzante, la videodanza. Tra i volumi, Théophile Gautier e la danza. La rivelazione del corpo nel balletto del XIX secolo (2007), Storia della danza (2020), Marie Taglioni e Giselle in Italia. Migrazioni e traduzioni del balletto romantico nell'Ottocento (2024) e la curatela, con Silvia Garzarella, di Danza, schermi e visori. Contaminazioni digitali nella scena italiana (2024). Dal 1997 al 2002 è stata l'organizzatrice della Compagnia Abbondanza/Bertoni e dal 2008 progetta iniziative dedicate alla danza nell'ambito della programmazione del Centro La Soffitta.
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Silvia Garzarella è dottoressa di ricerca in Arti performative presso l'Università di Bologna. Si occupa di metodi di analisi e valorizzazione del patrimonio coreutico, con particolare attenzione ai linguaggi coreografici e all'autorialità femminile. Dal 2021 lavora presso l'archivio della coreografa Valeria Magli, per la quale ha recentemente seguito il riallestimento di alcune coreografie di repertorio. Ha pubblicato una monografia, Valeria Magli o la poesia ballerina (Mimesis 2021), e curato, assieme a Elena Cervellati, il volume Danza, schermi e visori, Contaminazioni coreografiche nella scena italiana (Dino Audino 2024). Si è laureata in Filologia moderna all'Università di Bologna e studiato danza presso l'Accademia Nazionale di Roma.
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Caterina Molteni è Curatrice presso il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna. La sua ricerca esplora le relazioni tra arti visive, poesia e performance, con particolare attenzione alle loro implicazioni politiche. Nel 2024-25 ha ricevuto il Library Research Grant del Getty Research Institute, Los Angeles ed è tra le vincitrici di Italian Council 13 promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Dal 2016 al 2019 si è occupata dei Public Program presso il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli–Torino, mentre dal 2014 al 2019 ha co-fondato e diretto Tile Project Space, spazio no-profit con sede a Milano dedicato all'arte italiana.
Il ritratto di Valeria Magli utilizzato in cover è di Mario Ventimiglia
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