L’essere umano rappresenta un’unità complessa in cui si intrecciano la dimensione biologica, psicologica e sociale. Il corpo, con le sue funzioni fisiologiche, costituisce la base biologica; la mente, intesa come psiche, interpreta e organizza i segnali provenienti dall’interno e dall’ambiente; la socialità, infine, inserisce l’individuo in un sistema di relazioni che ne condiziona pensieri, emozioni e comportamenti. Questa struttura tripolare colloca l’uomo in un continuo processo di adattamento, in cui ogni stimolo ricevuto deve essere elaborato e trasformato in azione o risposta.
Gli stimoli, siano essi positivi o negativi, non agiscono in maniera uniforme: ogni persona li filtra attraverso il proprio vissuto, le proprie risorse interne e le proprie strategie di elaborazione. Di conseguenza, un evento potenzialmente stressante può risultare traumatico per un individuo e poco rilevante per un altro. Tale soggettività fa sì che la percezione dello stress e le modalità di risposta non dipendano soltanto dall’intensità degli stimoli, ma anche dalla storia personale e dai meccanismi di regolazione sviluppati.
Il corpo e la mente, in questo processo, interagiscono costantemente: la mente interpreta, costruisce significati, talvolta distorce o nega; il corpo, al contrario, manifesta in modo diretto e inequivocabile i segni dello squilibrio. Mentre la mente può “mentire”, il corpo rivela attraverso tensioni, sintomi e segnali somatici ciò che realmente accade a livello psicofisico. Questa dinamica rende indispensabile l’ascolto del corpo come strumento privilegiato per cogliere precocemente i segnali di stress e prevenire il loro accumulo fino a livelli traumatici.
L’obiettivo di questo intervento è ragionare sui possibili meccanismi attraverso cui la mente elabora gli stimoli quotidiani, il ruolo che lo stress assume nel mediare la relazione tra individuo e ambiente e le condizioni che possono trasformarlo da risorsa adattiva a fattore di rischio. Particolare attenzione verrà rivolta agli aspetti preventivi: comprendere come favorire un equilibrio dinamico tra corpo e mente rappresenta la chiave per proteggere l’individuo dal rischio di trauma e promuovere una salute integrata. Solo quando mente e corpo dialogano in modo armonico, l’essere umano dispone delle energie necessarie per affrontare le sfide della vita quotidiana e per costruire relazioni autentiche e resilienti.
📅 03/10/2025 – 🕒 20,30 – 📍Centro Polifunzionale Populonia, via Populonia 2, 40139, Bologna BO
🎯 Ingresso libero, posti limitati: prenota il tuo posto!
Per info e prenotazioni Dr. Dalmonte Simone, Psicologo clinico-dinamico cell 3513986633
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