C’è un vuoto nel cosmo e da là tu canti
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Regia Massimo Tommasini
Con Cristina Bonadei, Massimo Tommasini
e Riccardo Morpurgo al piano.
Quarta e ultima giornata al Giardino Pubblico per la rassegna estiva organizzata da Hangar Teatri in collaborazione con la Casa del Cinema. A chiudere il ciclo di appuntamenti sarà L’Aperitivo con l’Arte: “C’è un vuoto nel cosmo e da là tu canti”, uno spettacolo dedicato a Maria Callas, la cantante d’opera più famosa di tutti i tempi, figura emblematica di forza, fragilità e passione.
I grandi successi, gli scandali, i racconti dietro le quinte, l’amicizia con Pasolini e Visconti e il rapporto burrascoso con Onassis saranno rivissuti attraverso le parole di Cristina Bonadei e Massimo Tommasini, accompagnati dalla musica dal vivo del pianista Riccardo Morpurgo e da immagini e video di repertorio appositamente montati. La regia è firmata da Massimo Tommasini.
Due anime fragili, Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, si incontrano in un momento cruciale delle loro vite: lei appena abbandonata da Onassis, lui lasciato da Ninetto Davoli. Da quel dolore nasce un’intensa amicizia durante la lavorazione del film Medea, che continuerà attraverso una corrispondenza e si cristallizzerà nella raccolta poetica Trasumanar e organizzar, che il poeta dedica alla sua amica e forse amante.
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Con Cristina Bonadei, Massimo Tommasini
e Riccardo Morpurgo al piano.
Quarta e ultima giornata al Giardino Pubblico per la rassegna estiva organizzata da Hangar Teatri in collaborazione con la Casa del Cinema. A chiudere il ciclo di appuntamenti sarà L’Aperitivo con l’Arte: “C’è un vuoto nel cosmo e da là tu canti”, uno spettacolo dedicato a Maria Callas, la cantante d’opera più famosa di tutti i tempi, figura emblematica di forza, fragilità e passione.
I grandi successi, gli scandali, i racconti dietro le quinte, l’amicizia con Pasolini e Visconti e il rapporto burrascoso con Onassis saranno rivissuti attraverso le parole di Cristina Bonadei e Massimo Tommasini, accompagnati dalla musica dal vivo del pianista Riccardo Morpurgo e da immagini e video di repertorio appositamente montati. La regia è firmata da Massimo Tommasini.
Due anime fragili, Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, si incontrano in un momento cruciale delle loro vite: lei appena abbandonata da Onassis, lui lasciato da Ninetto Davoli. Da quel dolore nasce un’intensa amicizia durante la lavorazione del film Medea, che continuerà attraverso una corrispondenza e si cristallizzerà nella raccolta poetica Trasumanar e organizzar, che il poeta dedica alla sua amica e forse amante.
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