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Animali, custodi di storie (F. Matteoni) / Circolo Aurora

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E Francesca Matteoni ha la capacitΓ  di restituirci questa riconnessione grazie alle sue parole e al suo sguardo sensibile, magico.

Chi fa rumore nel bosco o nell’onda? Chi ci scruta, non visto? Attraverso scoiattoli, ghiri, lontre, foche, orse, lupi, gheppi e uccelli acquatici – gli animali custodi delle storie raccontate nel suo nuovo libro, l’osservazione e l’immaginario si aprono alle piΓΉ profonde forme di connessione tra le specie terrestri e gli ecosistemi condivisi, ridefinendo la soglia fra domestico e selvatico, fra amore e terrore.

Nelle pagine di "Animali, custodi di storie" (nottetempo), le esperienze personali dell’autrice, insieme alle sue letture e memorie, si alternano a suggestioni e approfondimenti provenienti dagli Animal Studies, dal folklore, dalle tradizioni storiche e antropologiche che ci legano agli animali, fino alla letteratura, al cinema e alle arti che li vedono protagonisti. Un mondo di convivenze reali, interazioni costanti e proiezioni simboliche da decifrare, in cui ci fanno da guida creature metamorfiche (β€œmutaforma”) come la selkie dei mari nordici, sia donna sia foca grigia; la madre-lontra, metΓ  acquatica e metΓ  terrestre; la figura sciamanica dell’orsa, che scandisce il ciclo di morte, rinascita e comprensione di sΓ©, o quella del lupo mannaro, il deviante diabolico perseguitato nei processi per stregoneria di epoca moderna.

È cosΓ¬ che le storie degli animali umani e non umani si sono intrecciate e si intrecciano di continuo nella trama ibrida dei viventi, dal culto e dalla parentela al conflitto e alla sopraffazione. Ed Γ¨ per questo che gli animali reclamano il loro spazio vitale – e politico – come compagni senzienti di strada e di mondo: un atto di riconnessione con il pianeta e con tutto ciΓ² che esiste ostinatamente insieme a noi.

πŸ“Œ GiovedΓ¬ 3 luglio alle 19:00 lo presentiamo in esterna al Circolo Aurora (che ringraziamo di nuovo per la collaborazione e l’ospitalitΓ ) insieme all’autrice e Francesco D’Isa.

P.S. È consigliato prenotare un tavolo! tel. 055 224059



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