Event

Fluid Matter_Humanature

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TITOLO MOSTRA: Fluid Matter_Humanature

SEDE: SPARC*-Spazio Arte Contemporanea, San Marco 2828A, 30124 Venezia

DATE: opening 11 luglio ore 19.00 / mostra: 14 luglio>8 agosto

ORARI: dal lunedì al venerdì, 10-18

CURATORI: Dario Dalla Lana, Francesca Giubilei, Cosima Montavoci, Lorenzo Passi

Dal 14 luglio al 8 agosto 2025 SPARC*-Spazio Arte Contemporanea ospita il progetto Fluid Matter, che dopo una prima mostra nel 2024 in occasione di The Venice Glass Week, torna a presentare una nuova collettiva di artisti che usano il vetro come comune mezzo espressivo.
Il gruppo curatoriale, questa volta composto da Dario Dalla Lana, Francesca Giubilei, Cosima Montavoci e Lorenzo Passi, ha deciso di concentrare l’attenzione sulla relazione tra uomo e natura, tra realtà fisica e digitale, tra società e ambiente, individuando nel vetro quel medium simbolico, capace di riflettere e deformare le nostre percezioni. Humanature è il titolo di questo nuovo percorso espositivo che coinvolge tredici artisti (Alessandro Pugno, Claudia Virginia Vitari, Francesca Piovesan, Henriikka Pöllänen, Jessica Rimondi, Lætitia Jacquetton, Lothar Böttcher, Margarida Alves, Mollified, Patrick Roth, Penzo+Fiore, quatrième_paysage), tutti accomunati dall’interesse per questo materiale come filtro creativo attraverso cui esplorare le sfide e tensioni della condizione umana contemporanea nel complesso tessuto della realtà che abitiamo. La definizione di natura dell’Enciclopedia Treccani – “il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi” – ci invita a considerare la natura come un universo complesso, di cui l’uomo fa parte ma che contempla, studia e modifica come se ne fosse estraneo. È forse per questo vizio di fondo, radicato fin dall’Umanesimo, che uomo e natura vengono di frequente considerate entità antitetiche e l’idea di natura contrapposta al concetto di cultura. Oggi, il rapporto tra uomo e natura si presenta in modo più complesso e meno manicheo. La consapevolezza della nostra interdipendenza cresce, ma si scontra con azioni quotidiane che continuano a mettere in discussione l’equilibrio ecologico. La mostra mette in luce due prospettive: da un lato l’interesse da parte di alcuni artisti al coinvolgimento della natura, dei suoi elementi e processi, nella produzione dell’opera stessa. Dall’altro emerge invece uno sguardo più critico e riflessivo sulla fragilità umana e sulla sua capacità di sopravvivenza in un mondo in crisi. Il vetro, medium privilegiato per interpretare questi temi, si rivela un materiale dalle possibilità sorprendenti: è versatile, metamorfico, complesso, e le opere in mostra evidenziano alcune delle sue numerose potenzialità sia in riferimento alle caratteristiche fisiche (la durezza, la fragilità, i diversi gradi di trasparenza e purezza, la capacità di mantenere memoria della fluidità originaria anche una volta solidificato) che tecnologiche (lavorazioni a caldo o a freddo, chimico-fisiche oppure meccaniche) e simboliche (la lastra, la lente e il vedere-attraverso, l’archetipo del contenitore, il rimando agli elementi primordiali: l’acqua, il fuoco…).



ARTISTI: Alessandro Pugno, Claudia Virginia Vitari, Francesca Piovesan, Henriikka Pöllänen, Jessica Rimondi, Lætitia Jacquetton, Lothar Böttcher, Margarida Alves, Mollified Collective, Patrick Roth, Penzo+Fiore, quatrième_paysage

PER INFO E MATERIALI: aW5mbyB8IHZlbmljZWFydGZhY3RvcnkgISBvcmc= / bW9sbGlmaWVkICEgdmVuaWNlIHwgZ21haWwgISBjb20=



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EXHIBITION TITLE: Fluid Matter_Humanature

LOCATION: SPARC*-Spazio Arte Contemporanea, San Marco 2828A, 30124 Venice

DATES: opening July 11 at 7 pm. 00 / exhibition: July 14>Aug. 8

HOURS: Monday to Friday, 10 a.m.-6 p.m.

From July 14 to August 8, 2025 SPARC*-Spazio Arte Contemporanea is hosting the Fluid Matter project, which after a first exhibition in 2024 on the occasion of The Venice Glass Week, returns to present a new group show of artists who use glass as a common medium of expression. The curatorial team, this time composed of Dario Dalla Lana, Francesca Giubilei, Cosima Montavoci and Lorenzo Passi, decided to focus on the relationship between man and nature, between physical and digital reality, between society and the environment, identifying glass as that symbolic medium, capable of reflecting and deforming our perceptions. Humanature is the title of this new exhibition that involves thirteen artists (Alessandro Pugno, Claudia Virginia Vitari, Francesca Piovesan, Henriikka Pöllänen, Jessica Rimondi, Lætitia Jacquetton, Lothar Böttcher, Margarida Alves, Mollified, Patrick Roth, Penzo+Fiore, quatrième_paysage), all of whom share an interest in this material as a creative filter through which to explore the challenges and tensions of the contemporary human condition in the complex fabric of the reality we inhabit. The definition of nature in the Treccani Encyclopedia-“the total system of living beings, animals and plants, and inanimate things that present an order, realize types and are formed according to laws”-invites us to consider nature as a complex universe, of which man is a part but which he contemplates, studies and modifies as if he were an outsider. It is perhaps because of this basic flaw, rooted since Humanism, that man and nature are frequently considered antithetical entities and the idea of nature opposed to the concept of culture. Today, the relationship between man and nature is presented in a more complex and less Manichean way. Awareness of our interdependence is growing, but it clashes with everyday actions that continue to challenge the ecological balance. The exhibition highlights two perspectives: on the one hand, an interest on the part of some artists in the involvement of nature, its elements and processes, in the production of the work itself. On the other hand, a more critical and reflective look at human frailty and its ability to survive in a world in crisis emerges. Glass, the preferred medium for interpreting these themes, turns out to be a material of surprising possibilities: it is versatile, metamorphic, complex, and the works in the exhibition highlight some of its many potentialities both in reference to physical characteristics (hardness, fragility, different degrees of transparency and purity, the ability to maintain memory of the original fluidity even once solidified) and technological (hot or cold processing, chemical-physical or mechanical) and symbolic (the plate, the lens and the see-through, the archetype of the container, the reference to the primordial elements: water, fire...).


CURATORS: Dario Dalla Lana, Francesca Giubilei, Cosima Montavoci, Lorenzo Passi

ARTISTS: Alessandro Pugno, Claudia Virginia Vitari, Francesca Piovesan, Henriikka Pöllänen, Jessica Rimondi, Lætitia Jacquetton, Lothar Böttcher, Margarida Alves, Mollified Collective, Patrick Roth, Penzo+Fiore, quatrième_paysage

FOR INFO AND MATERIALS: aW5mbyB8IHZlbmljZWFydGZhY3RvcnkgISBvcmc= / bW9sbGlmaWVkICEgdmVuaWNlIHwgZ21haWwgISBjb20=











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