TRA RICOSTRUZIONE POST-SISMA E VISIONE DEL FUTURO
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Si tratta di un convegno programmatico promosso da Dipende da Noi, Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista, focalizzato su “Una politica per l’entroterra. Tra ricostruzione post-sisma e visione del futuro”.
Un'occasione per fare il punto sulla condizione dell’entroterra e dei deficit strutturali ad esso legati.
L’appuntamento ha l’aspirazione di individuare le linee di intervento necessarie per ribaltare il pericoloso spopolamento in corso che coinvolge tutta la dorsale appenninica delle Marche: una condizione resa ancora più stringente alla luce della mole di investimenti in corso soprattutto nel “cantiere più grande d’Europa” ma che, al di là delle narrazioni rassicuranti, in realtà nasconde il rischio di trasformare l’intero territorio in una “splendida vetrina” priva di abitanti.
D’altro canto, gli stessi progetti individuati con il PNRR, invece di sopperire alla cronica carenza dei servizi, rischiano di aggravare la situazione, attraverso l’individuazione di inutili interventi dal devastante impatto ambientale (vedi i progetti di realizzazione di mega impianti eolici promossi da multinazionali private in nome di una non ben definita “svolta green”, in un territorio che da sessant’anni ospita ben 5 bacini idroelettrici assolutamente sottoutilizzati!).
All’appuntamento sono invitati amministratori, associazioni, comitati, cittadini, con l’intento di articolare una serie di proposte finalizzate ad arricchire le politiche locali e regionali.
La giornata sarà arricchita da un pranzo di sottoscrizione per sostenere la campagna elettorale per le elezioni regionali.
Un'occasione per fare il punto sulla condizione dell’entroterra e dei deficit strutturali ad esso legati.
L’appuntamento ha l’aspirazione di individuare le linee di intervento necessarie per ribaltare il pericoloso spopolamento in corso che coinvolge tutta la dorsale appenninica delle Marche: una condizione resa ancora più stringente alla luce della mole di investimenti in corso soprattutto nel “cantiere più grande d’Europa” ma che, al di là delle narrazioni rassicuranti, in realtà nasconde il rischio di trasformare l’intero territorio in una “splendida vetrina” priva di abitanti.
D’altro canto, gli stessi progetti individuati con il PNRR, invece di sopperire alla cronica carenza dei servizi, rischiano di aggravare la situazione, attraverso l’individuazione di inutili interventi dal devastante impatto ambientale (vedi i progetti di realizzazione di mega impianti eolici promossi da multinazionali private in nome di una non ben definita “svolta green”, in un territorio che da sessant’anni ospita ben 5 bacini idroelettrici assolutamente sottoutilizzati!).
All’appuntamento sono invitati amministratori, associazioni, comitati, cittadini, con l’intento di articolare una serie di proposte finalizzate ad arricchire le politiche locali e regionali.
La giornata sarà arricchita da un pranzo di sottoscrizione per sostenere la campagna elettorale per le elezioni regionali.
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