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TREKKING DEI RIFUGI

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Trekking dei Rifugi
28-29-30-31 Agosto 2025


1. Da Pietracamela (1100m) al Rifugio del Monte (1600m) per il Colle dell'Asino e il Bosco Vadillo

2. Dal Rifugio del Monte (1600m) al Rifugio Duca degli Abruzzi (2388m) per la Valle del Venaquaro e la Sella dei Grilli

3. Dal Rifugio Duca degli Abruzzi (2388m) al Rifugio Cima Alta (1650m) per il Passo del Cannone e il Rifugio Franchetti

4. Dal Rifugio Cima Alta (1650m) a Pietracamela (1100m) per il Bosco dell'Aschiero e i Prati di Tivo


Il Trekking dei Rifugi è un anello pensato per attraversare alcuni degli scenari di montagna più suggestivi e importanti del massiccio del Gran Sasso. Un trekking impegnativo capace di regalare grandi emozioni e tanta soddisfazione, permettendo di conoscere più approfonditamente la natura selvaggia di questi luoghi e sperimentare cosa significa affrontare in sicurezza un trekking di più giorni in alta montagna.



Giorno 1 – 8km / 800m d+ / 270m d-

Si parte da Pietracamela, iconico borgo di 200 abitanti incastonato a 1000m di quota sul versante teramano del Gran Sasso. L'escursione inizia su un antico sentiero che attraversa lussureggianti faggete e incrocia la parte bassa della Val Maone raggiungendo le pendici del Pizzo d'Intermesoli (2635m) e poi quelle del maestoso Monte Corvo (2623m). Proprio qui, adagiato in una splendida radura a 1600m di altitudine, si trova il Rifugio del Monte, un piccolo avamposto in pietra sovrastato dalla montagna, nelle cui vicinanze si incontra una delle rare sorgenti d'alta quota del massiccio, ideale per riempire le borracce e rinfrescarsi. Il luogo è perfetto per allestire un piccolo campo base, bivaccare e trascorrere una notte sotto il cielo stellato in un ambiente maestoso e selvaggio.


Giorno 2 - 10km / 1100m d+ / 350m d-

Svegliarsi all'alba, preparare il caffè, fare colazione circondati dalla natura incontaminata, rifare gli zaini per il cammino da percorrere: il secondo giorno di trekking promette di essere epico. Sistemati gli zaini ci si incammina nella Valle del Venaquaro, un isolato vallone che collega il versante teramano a quello aquilano, attraversando ripidi ghiaioni e guadagnando quota fino a raggiungere la Conca del Venaquaro, un ambiente carsico glaciale a circa 2000m di quota, circondato dalle vette delle Malecoste (2444m), di Pizzo Cefalone (2533m), di Monte Corvo (2623m) e di Pizzo d'Intermesoli (2635m). Un ambiente di grande bellezza e immenso valore naturalistico, ricco di endemismi, relitti glaciali e fauna selvatica. Proseguendo per la Sella dei Grilli (2240m) la vista si apre sulla Conca di Campo Pericoli e l'alta Val Maone, dando la possibilità di ammirare il versante aquilano del Corno Grande (2912m) in tutta la sua imponenza. Il sentiero, seguendo prima i ghiaioni di Campo Pericoli e poi la cresta della Portella (2385m), raggiunge tra panorami mozzafiato la meta di giornata: lo spettacolare Rifugio Duca degli Abruzzi a quota 2388m, dove è prevista un'ottima cena a base di prodotti tipici e il meritato riposo.


Giorno 3 - 9,5km / 450m d+ / 1150 d-

Il terzo giorno è tutta discesa! O quasi... Dopo una lauta colazione si percorre la facile crestina che porta alla Sella di Monte Aquila (2335m) e il sentiero estivo verso il Corno Grande. Il panorama spazia sulla piana di Campo Imperatore e abbraccia parte del tragitto del giorno precedente. Raggiunti la sella del Brecciaio (2506m) e il Passo del Cannone (2660m), dopo qualche passaggio funambolico inizia la discesa verso la Sella dei Due Corni (2540m) e il mitico Rifugio Franchetti (2433m) da cui si possono ammirare la gigantesca parete est del Corno Piccolo e la costa adriatica all'orizzonte. Dopo una pausa ristoratrice seduti sulla splendida terrazza del Franchetti si continua lungo il Vallone delle Cornacchie fino all'ampia Cresta dell'Arapietra, un balcone naturale da cui ammirare le colline del teramano e il Paretone di Corno Grande. Lentamente si raggiunge la calda accoglienza del Rifugio Cima Alta (1650m), un'altra splendida struttura che ci coccolerà coi suoi piatti tradizionali e la simpatia dei suoi gestori.


Giorno 4 – 6,5km / 30m d+ / 600m d-

L'ultimo giorno di trekking prevede il rientro a Pietracamela. Questa giornata è meno impegnativa delle altre e più votata al relax. Dopo una comoda sveglia e una ricca colazione presso il rifugio si riprende il cammino immersi nella rigogliosa faggeta del Bosco dell'Aschiero, un habitat unico, ricco di maestosi esemplari vetusti. Godendo del fresco ambiente della faggeta si giunge ai Prati di Tivo (1450m), nota località turistica che nel 2024 è stata arrivo di tappa al Giro d'Italia. Da qui, camminando attraverso la radura dei Prati bassi, con il Corno Piccolo alle spalle e i Monti della Laga all'orizzonte, si riprende il sentiero che in breve raggiunge il paese, concludendo nel migliore dei modi il periplo del massiccio, un piccolo grande viaggio nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.


Informazioni:

Durata: 4 giorni e tre notti
Distanza complessiva: 35km
Dislivello complessivo in salita: 2500m
Massima altitudine raggiunta: 2690m slm

Quota a persona: 380 euro.
La quota comprende: quattro giorni di escursioni guidate da un professionista iscritto al Collegio delle Guide Alpine Abruzzo, la mezza-pensione presso il Rifugio Duca degli Abruzzi e il Rifugio Cima alta, l'assicurazione RCT.

PRENOTAZIONI ENTRO IL 30 GIUGNO (in modo da bloccare per tempo i posti letto nei rifugi) al 3889240739


Il pranzo al sacco del primo giorno e la colazione del secondo giorno sono a carico dei partecipanti. Per dettagli e consigli sui viveri da portare consultare la guida.

Bivacco: alla fine del primo giorno è previsto un bivacco all'aperto per il quale è necessario portare con sé un sacco a pelo adatto a temperature tra i 5 e i 10 gradi di zona comfort e un materassino, preferibilmente di quelli gonfiabili compatti.

ATTENZIONE: ai partecipanti è richiesta una buona preparazione psicofisica e attitudinale, l'abitudine a camminare in montagna e l'attrezzatura adeguata. La guida è disponibile a sciogliere qualsiasi dubbio e dare tutte le informazioni necessarie.

Attrezzatura consigliata:
Zaino 30/40 litri
Un paio di pantaloni lunghi e un un paio di pantaloncini
Calze e intimo di ricambio
Maglia termica maniche lunghe
Una/due t-shirt in tessuto tecnico
Pile leggero
Strato termico (piumino, Primaloft o similari)
Strato antivento impermeabile (in Gore-tex o similari)
Guanti e cappello caldi
Scarponcini da trekking strutturati
Sandali
Bastoncini da trekking
Lampada frontale
Telo termico
Due borracce da 1 litro
Occhiali da sole
Crema solare
Salviettine umidificate
Cerotti antivesciche
Sacco a pelo 5°/10°
Materassino
Powerbank



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