Magica Maira: libera, verde, incontaminata. Tour Passo della Cavalla e i laghi Nero, Visaisa D’Apsoi
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✏️ Incontaminata 👉 Val Maira, uno straordinario caso di intuizione turistica sostenibile, in una delle conche occitane meglio preservate del Piemonte. 👉 Sabato 26 Luglio l’incantevole 👉 anello del Lago Nero, 👉 Domenica 27 Luglio uno dei panorami più belli delle Alpi Cozie dal 👉 Passo della Cavalla. Salendo in quota, verso i 👉 laghi Visaisa e D’Apsoi la nostra presenza non passerà inosservata alle 👉 curiose marmotte e agli stambecchi, signori incontrastati di queste vette 🐾🐾
➡️ Iscrizione entro il raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti.
➡️ Possibilità di condivisione del viaggio
🛒 Costo evento outdoor: 60 Euro
🛒 Costo Ospitalità da corrispondere direttamente all’Albergo
⏱️ Appuntamento Sabato 26 Luglio, ore 10:00 a Dronero
✏️ PRESENTAZIONE
Di Enrico Bottino – Trekking Promoter
Il mondo va avanti, il tempo corre veloce, il rapporto tra uomini e monti, tra montagna e montanari si è modificato. La rottura dell’isolamento delle valli alpine grazie alla costruzione di nuove strade ha portato all’esodo verso le città dotate di maggiori servizi. Si è però registrato anche il fenomeno inverso, perché lo spopolamento dei borghi e l’abbandono della vita rurale è stato bilanciato dal maggiore interesse dei turisti per la montagna, le sue suggestioni naturalistiche, le sue tradizioni, la sua cultura. Ne è dimostrazione straordinaria la Val Maira, libera, verde e incontaminata; uno straordinario caso di intuizione turistica sostenibile, in perfetto equilibrio tra l’adeguatezza al presente e il rispetto delle tradizioni e della storia.
Lo avvertiremo addirittura nell’albergo immerso nella natura che ci ospiterà Sabato 26 e Domenica 27 Luglio: ambienti nuovi, recentemente restaurati, che custodiscono anche testimonianze sulla vita contadina e montanara fatta di sussistenza e resilenza. Infatti, la hall e gli spazi comuni dell’Albergo Le Marmotte mostrano uno sguardo sulla vita rurale di un tempo, grazie all’esposizione di numerosi utensili, attrezzi e oggetti della vita quotidiana rurale del secolo scorso. Un autentico museo di arte contadina e montanara in un contesto accogliente, dove le camere ristrutturate offrono ogni confort e il ristorante ci stuzzicherà con specialità della cucina piemontese e occitana.
Attorno all’albergo non esistono impianti di risalita, in una delle conche occitane meglio preservate del Piemonte c’è solo da camminare verso pascoli verdissimi, splendidi laghi e in vista di cime importanti.
Così sarà Sabato 26 Luglio lungo l’incantevole anello del Lago Nero e Domenica 27 Luglio attraverso l’ambiente severo del Passo della Cavalla, ingentilito dagli splendidi specchi d’acqua del Visaisa e d’Apsoi.
Altrove il countdown va avanti per accondiscendere alla ragione del profitto e a una gestione sbagliata del territorio alpino, ma la Valle Maira riesce a preservarsi dal cemento, non è deturpata da interventi speculativi. Ancora oggi in valle sentirete parlare dell’anciuìe che migrava stagionalmente dai monti alla pianura, fino al mare, per scambiare la tela di canapa con il prezioso pesce azzurro da rivendere lungo la strada del ritorno. Ricordi di anni difficili per la Valle Maira, la "valle magra" che ha sempre vissuto di emigrazione.
La nostra però sarà una migrazione capovolta: l’ultimo week end di Luglio saliremo verso uno splendido paesaggio fatto di pareti calcaree, paurosi orridi, ampi bacini vallivi, alpeggi di altura, foreste di larici, abeti, faggi e castagni… per apprezzare, capire, meravigliarci.
✏️ LE ESCURSIONI
➡️ Giorno nr 1 – Anello del Lago Nero
Il Monviso si riflette sulle sue acque. Il Lago Nero ha il potere di donare un momento di serena contemplazione lungo il facile anello escursionistico dagli ampi panorami e da ambienti appartati e di grande attrattiva. Larici, pietraie, verdi pianori esercitano un fascino irresistibile; è semplice immortalare tanta bellezza da quando ci incammineremo presso la Grange Selvest. Accompagnati dal fischio delle curiose marmotte, dalla Grangia Culausa è possibile osservare le immense praterie dell’altipiano della Gardetta e le sue vertiginose vette, in particolare l’elegante Rocca La Meja.
Difficoltà: Media / Dislivello: + - 700 metri / Durata della camminata: 4 ore circa/ Lunghezza del percorso: 11 Km
➡️ Segue la sistemazione in Albergo e cena al Ristorante
➡️ Giorno nr 2 – Alle sorgenti del Maira: il Lago Visaisa, il Lago D’Apsoi e il Passo della Cavalla
Escursione straordinaria, inizialmente lungo una vecchia rotabile militare che dalle sorgenti del Maira (1623 m) sale nella penombra di un lariceto, verso il Lago Visaisa, incastonato tra alte pareti rocciose, insieme ai vicini ruderi dell'Albergo Rifugio Principe di Piemonte. La svettante Rocca Provenzale si mostra in tutta la sua bellezza sul versante opposto della testata della valle. La salita procede senza indugi verso il Lago d'Apsoi e il piccolo ma accogliente Bivacco Bonelli (2322 m); l’ambiente circostante è severo, una serie di laghetti alpini circondati da pascoli incantevoli ci accompagneranno verso il Passo della Cavalla (2540 m). Presso il Lago delle Munie (2393 m) la nostra presenza non passerà inosservata alle curiose marmotte e agli stambecchi. Sul colle è posizionato un cippo di confine risalente al 1823. La perdita di quota consentirà di chiudere l’anello con dinanzi uno dei panorami più belli delle Alpi Cozie.
Difficoltà: Media / Dislivello: + – 900 metri / Lunghezza del percorso: 9 km / Durata della camminata: 6 ore circa
• ➡️ Due giornate perfette, intervallate da una serata altrettanto eccellente. Sabato sera saremo accolti in Albergo e ceneremo al Ristorante; ospitalità e cucina saranno il valore aggiunto a due escursioni uniche e irripetibili.
NOTE IMPORTANTI
L’evento outdoor vede la partecipazione di Diego Rossi alias Jack Green, Guida Ambientale Escursionistica (GAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
➡️ Iscrizione entro il raggiungimento del numero massimo previsto di partecipanti.
➡️ Possibilità di condivisione del viaggio
🛒 Costo evento outdoor: 60 Euro
🛒 Costo Ospitalità da corrispondere direttamente all’Albergo
⏱️ Appuntamento Sabato 26 Luglio, ore 10:00 a Dronero
✏️ PRESENTAZIONE
Di Enrico Bottino – Trekking Promoter
Il mondo va avanti, il tempo corre veloce, il rapporto tra uomini e monti, tra montagna e montanari si è modificato. La rottura dell’isolamento delle valli alpine grazie alla costruzione di nuove strade ha portato all’esodo verso le città dotate di maggiori servizi. Si è però registrato anche il fenomeno inverso, perché lo spopolamento dei borghi e l’abbandono della vita rurale è stato bilanciato dal maggiore interesse dei turisti per la montagna, le sue suggestioni naturalistiche, le sue tradizioni, la sua cultura. Ne è dimostrazione straordinaria la Val Maira, libera, verde e incontaminata; uno straordinario caso di intuizione turistica sostenibile, in perfetto equilibrio tra l’adeguatezza al presente e il rispetto delle tradizioni e della storia.
Lo avvertiremo addirittura nell’albergo immerso nella natura che ci ospiterà Sabato 26 e Domenica 27 Luglio: ambienti nuovi, recentemente restaurati, che custodiscono anche testimonianze sulla vita contadina e montanara fatta di sussistenza e resilenza. Infatti, la hall e gli spazi comuni dell’Albergo Le Marmotte mostrano uno sguardo sulla vita rurale di un tempo, grazie all’esposizione di numerosi utensili, attrezzi e oggetti della vita quotidiana rurale del secolo scorso. Un autentico museo di arte contadina e montanara in un contesto accogliente, dove le camere ristrutturate offrono ogni confort e il ristorante ci stuzzicherà con specialità della cucina piemontese e occitana.
Attorno all’albergo non esistono impianti di risalita, in una delle conche occitane meglio preservate del Piemonte c’è solo da camminare verso pascoli verdissimi, splendidi laghi e in vista di cime importanti.
Così sarà Sabato 26 Luglio lungo l’incantevole anello del Lago Nero e Domenica 27 Luglio attraverso l’ambiente severo del Passo della Cavalla, ingentilito dagli splendidi specchi d’acqua del Visaisa e d’Apsoi.
Altrove il countdown va avanti per accondiscendere alla ragione del profitto e a una gestione sbagliata del territorio alpino, ma la Valle Maira riesce a preservarsi dal cemento, non è deturpata da interventi speculativi. Ancora oggi in valle sentirete parlare dell’anciuìe che migrava stagionalmente dai monti alla pianura, fino al mare, per scambiare la tela di canapa con il prezioso pesce azzurro da rivendere lungo la strada del ritorno. Ricordi di anni difficili per la Valle Maira, la "valle magra" che ha sempre vissuto di emigrazione.
La nostra però sarà una migrazione capovolta: l’ultimo week end di Luglio saliremo verso uno splendido paesaggio fatto di pareti calcaree, paurosi orridi, ampi bacini vallivi, alpeggi di altura, foreste di larici, abeti, faggi e castagni… per apprezzare, capire, meravigliarci.
✏️ LE ESCURSIONI
➡️ Giorno nr 1 – Anello del Lago Nero
Il Monviso si riflette sulle sue acque. Il Lago Nero ha il potere di donare un momento di serena contemplazione lungo il facile anello escursionistico dagli ampi panorami e da ambienti appartati e di grande attrattiva. Larici, pietraie, verdi pianori esercitano un fascino irresistibile; è semplice immortalare tanta bellezza da quando ci incammineremo presso la Grange Selvest. Accompagnati dal fischio delle curiose marmotte, dalla Grangia Culausa è possibile osservare le immense praterie dell’altipiano della Gardetta e le sue vertiginose vette, in particolare l’elegante Rocca La Meja.
Difficoltà: Media / Dislivello: + - 700 metri / Durata della camminata: 4 ore circa/ Lunghezza del percorso: 11 Km
➡️ Segue la sistemazione in Albergo e cena al Ristorante
➡️ Giorno nr 2 – Alle sorgenti del Maira: il Lago Visaisa, il Lago D’Apsoi e il Passo della Cavalla
Escursione straordinaria, inizialmente lungo una vecchia rotabile militare che dalle sorgenti del Maira (1623 m) sale nella penombra di un lariceto, verso il Lago Visaisa, incastonato tra alte pareti rocciose, insieme ai vicini ruderi dell'Albergo Rifugio Principe di Piemonte. La svettante Rocca Provenzale si mostra in tutta la sua bellezza sul versante opposto della testata della valle. La salita procede senza indugi verso il Lago d'Apsoi e il piccolo ma accogliente Bivacco Bonelli (2322 m); l’ambiente circostante è severo, una serie di laghetti alpini circondati da pascoli incantevoli ci accompagneranno verso il Passo della Cavalla (2540 m). Presso il Lago delle Munie (2393 m) la nostra presenza non passerà inosservata alle curiose marmotte e agli stambecchi. Sul colle è posizionato un cippo di confine risalente al 1823. La perdita di quota consentirà di chiudere l’anello con dinanzi uno dei panorami più belli delle Alpi Cozie.
Difficoltà: Media / Dislivello: + – 900 metri / Lunghezza del percorso: 9 km / Durata della camminata: 6 ore circa
• ➡️ Due giornate perfette, intervallate da una serata altrettanto eccellente. Sabato sera saremo accolti in Albergo e ceneremo al Ristorante; ospitalità e cucina saranno il valore aggiunto a due escursioni uniche e irripetibili.
NOTE IMPORTANTI
L’evento outdoor vede la partecipazione di Diego Rossi alias Jack Green, Guida Ambientale Escursionistica (GAE), figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
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