THE PREOCCUPATIONS | sPAZIO211 (TO)
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→ Mercoledì 8 Ottobre
→ sPAZIO211, via F. Cigna 211, Torino
→ Doors h 21:00
→ Tickets su DICE 23 €
→ Post-punk.
Dopo oltre tredici anni di carriera, centinaia di concerti in tutto il mondo e una discografia che ha saputo ridefinirsi continuamente, la band canadese THE PREOCCUPATIONS torna con un lavoro nuovo, profondo e intenso. Ill at Ease è il risultato di migliaia di ore passate a esplorare nuove direzioni sonore e affrontare vecchie e nuove inquietudini. L’album attinge a generi mai toccati prima dal gruppo, restando però fedele alla tensione emotiva che ha sempre caratterizzato il loro percorso.
Liricamente, Ill at Ease è una riflessione cruda sull’ansia, l’isolamento, la perdita e il senso di precarietà che accompagna la nostra epoca. Brani che alternano visioni apocalittiche e introspezione, fantascienza e realtà, rabbia e rassegnazione, costruendo paesaggi sonori che riflettono il disagio esistenziale del presente.
“Dopo 13 anni, è un privilegio poter ancora creare e condividere nuova musica,” dichiarano i Preoccupations. “Il terreno sotto di noi sembra ancora solido, ma non possiamo scrollarci di dosso la sensazione che non lo sarà per molto. E per questo saremo per sempre Ill at Ease.”
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→ Tickets su DICE 23 €
→ Post-punk.
Dopo oltre tredici anni di carriera, centinaia di concerti in tutto il mondo e una discografia che ha saputo ridefinirsi continuamente, la band canadese THE PREOCCUPATIONS torna con un lavoro nuovo, profondo e intenso. Ill at Ease è il risultato di migliaia di ore passate a esplorare nuove direzioni sonore e affrontare vecchie e nuove inquietudini. L’album attinge a generi mai toccati prima dal gruppo, restando però fedele alla tensione emotiva che ha sempre caratterizzato il loro percorso.
Liricamente, Ill at Ease è una riflessione cruda sull’ansia, l’isolamento, la perdita e il senso di precarietà che accompagna la nostra epoca. Brani che alternano visioni apocalittiche e introspezione, fantascienza e realtà, rabbia e rassegnazione, costruendo paesaggi sonori che riflettono il disagio esistenziale del presente.
“Dopo 13 anni, è un privilegio poter ancora creare e condividere nuova musica,” dichiarano i Preoccupations. “Il terreno sotto di noi sembra ancora solido, ma non possiamo scrollarci di dosso la sensazione che non lo sarà per molto. E per questo saremo per sempre Ill at Ease.”
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