Mescolando produzioni impregnate di riverbero con elettronica minimalista, il wave freddo dei KVB, sempre in evoluzione, riflette la loro padronanza dell’atmosfera. Nei primi lavori, come l’album di debutto del 2012, Always Then, Kat Day e Nicholas Wood con i loro battiti fragili e esplosioni sonore evocavano Cabaret Voltaire e The Jesus and Mary Chain in egual misura. Successivamente, lo stile del duo ha abbracciato i suoni lineari e taglienti di Only Now Forever del 2018, le vaste vedute di Unity del 2021 e le atmosfere dark e ballabili di Tremors del 2024.
Il cantautore/multi-instrumentista Wood ha formato i KVB nel 2010 come progetto solista mentre viveva a Southampton, in Inghilterra. Questa versione del progetto ha pubblicato alcune uscite limitate su cassette e vinile, tra cui il singolo "The Black Sun" su FLA Records e l’EP Into the Night del giugno 2011 su Downwards Records. Quell’anno, Kat Day, vocalist/keyboardist/artista visiva, si unì a Wood, e i KVB pubblicarono il loro album di debutto, Always Then, nel 2012 su Clan Destine Records. Nel 2013, il duo pubblicò il secondo album completo, Immaterial Visions, per l’etichetta Cititrax, seguito da un EP di remix con contributi di Regis e Silent Servant, e a novembre una riedizione del cassette limitato Minus One del 2011 su A Records di Anton Newcombe.
Nel 2014, i KVB si recarono nello studio di Newcombe a Berlino per registrare l’EP Out of Body, il loro primo lavoro fuori dal loro studio casalingo e con il batterista Joe Dilworth, noto per Stereolab e Cavern of Anti-Matter. Nel 2014, raccolsero alcune delle loro registrazioni più sperimentali in Mirror Being, pubblicato da Invada nel giugno successivo. Nel 2016, si orientano verso un sound più sperimentale ed elettronico con Of Desire, registrato con synth vintage. Seguono l’EP Fixation/White Walls nel 2017 e una versione rimasterizzata di Always Then. Nello stesso anno, Wood lancia il suo progetto solista Saccades con un album di debutto.
Per Only Now Forever del 2018, i KVB hanno adottato un approccio più libero e indipendente, registrando in casa a Berlino per quasi un anno. Nel 2021, con l’album Unity, hanno preso ispirazione dalle ville di lusso incompiute viste in Spagna nel 2019, mescolando synth retro-futuristici e ritmi dance con le basi shoegaze. Sempre nel 2021, esce anche il secondo album di Saccades, Flowing Fades.
Nel 2023, passano a Cleopatra e pubblicano Artefacts (Reimaginings from the Original Psychedelic Era), un omaggio ai 50 anni della prima raccolta Nuggets, rielaborando brani di pionieri del psych-rock come i Castaways, i Troggs e i Pretty Things in uno stile dark electro-rock. Più tardi, Wood pubblica il terzo album di Saccades, Land of the Hearth.
Day e Wood sono tornati a Invada per il Tremors di aprile 2024. Riscoprendo i fondamenti industrial e post-punk dei KVB, il pop distopico dell'album è stato in parte ispirato dai racconti brevi di Jorge Luis Borges sulla natura mutevole della verità.
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